Crisi idrica e caro bollette, il Comitato, “tutti in piazza il 6 dicembre”
Enna-Cronaca - 02/12/2024
Nei giorni scorsi avevano annunciato una mobilitazione per via dei silenzi legati all’approvvigionamento idrico dalle nuove fonti che avrebbero dovuto ridurre la turnazione ad Enna. E così, il Comitato Senz’Acqua Enna ha rotto gli indugi annunciando una manifestazione che si terrà venerdì prossimo 6 dicembre alle 15,30 in piazza Garibaldi davanti alla sede delle Prefettura, dove nelle ore scorse è stata firmata la tregua sulla guerra dell’acqua tra i 5 sindaci ribelli dell’Ennese e Caltanissetta.
La situazione a Enna
Allo stato, la città di Enna, ormai indipendente dalla diga Ancipa, riceve acqua ogni 6 giorni: le sue fonti sono il pozzo Bannatelle 3 ed il surplus proveniente da Leonforte per complessiva capacità idrica di circa 13 litri al secondo. Si attende ancora che i pozzi Bannatelle 2 e 5 siano operativi, cosa che ridurrebbe la turnazione quasi settimanale.
“Il nostro comitato – riferiva la settimana scorsa il vertice del movimento – per due mesi e mezzo ha percorso tutti i passi istituzionali nei confronti di chiunque abbia un ruolo, aspettando pazientemente risposte, svolgendo numerosi incontri ed innumerevoli chiamate agli organi preposti; siamo sempre stati disponibili, cordiali, educati e pacifici ma adesso la misura è colma”.
“Silenzio assordante”
“Dopo una iniziale dialogo con le istituzioni, con il gestore Acquaenna e con il coordinatore della cabina di regia, Salvo Cocina ora c’è un silenzio assordante “- dice il legale del comitato, Giampiero Cortese – Non si conosce a che punto siano i lavori per gli scavi dei pozzi e quale sarà il futuro idrico di questa città”. La protesta di venerdì riguarda anche il caro bollette , i cui costi sono tra i più cari d’Italia.