Ancipa occupata, la notte al freddo dei ragazzi “siamo fieri di loro”
Troina - 01/12/2024
Ad occupare l’impianto di potabilizzazione dell’Ancipa non ci sono solo i sindaci e le decine di persone che hanno deciso di intraprendere quella che è ormai a tutti nota come lo scontro sull’acqua tra Enna e Caltanissetta.
La lotta per l’acqua
A trascorrere la notte al freddo, per terra, sono stati diversi giovani, provenienti dai 5 Comuni Ancipa dipendenti che hanno preso a cuore le sorti della propria comunità che rischia la sete se dall’invaso continuerà ad arrivare acqua a Caltanissetta e San Cataldo.
La situazione è tesa
Ieri i sindaci hanno spento l’interruttore dell’impianto, bloccando l’approvvigionamento idrico nel Nisseno, garantito comunque da Siciliacque con altre fonti. La situazione è molto tesa, lo stesso capo della Cabina di regia, Salvo Cocina, che ha duramente condannato l’interruzione, confida nella pioggia caduta nelle ultime ore per riempire la “vasca” dell’Ancipa ed allungare così le scorte d’acqua per Troina, Nicosia, Gagliano, Cerami e Sperlinga, unici Comuni dell’Ennese a non disporre di fonti alternative.
“Fieri dei nostri ragazzi”
In un post sulla pagina social del sindaco di Troina, Alfio Giachino, viene dato merito al sacrificio dei giovani che hanno deciso di lottare per l’acqua. A diventare virale è soprattutto la foto di un ragazzo che dorme su un giaciglio di fortuna. “…poi come da dichiarazione del presidente della Regione (che lui afferma, di avere ben altre cose da fare anziché occuparsi della crisi idrica), anche il ragazzo avrebbe altre cose da fare, ma preferisce la lotta dignitosa, e in silenzio per un futuro migliore. Cari presidentucci, se traeste lezione da questi ragazzi, solo allora vi chiameremmo presidenti con lettere maiuscole. Vedete, cari presidentucci…questi sono i nostri ragazzi. Questo ci insegnano, “lottare a qualsiasi costo”, anche per un litro di acqua in più erogata presso i nostri rubinetti. La nostra comunità è fiera dei nostri ragazzi, cari e miserabili presidenti”