“La Fillea Cgil di Enna denuncia con fermezza la condotta antisindacale perpetrata da un’importante impresa edile operante nel territorio”. Così Salvo Carnevale, segretario generale Fillea Cgil Enna, che spiega: “L’azienda ha negato ai lavoratori la possibilità di svolgere un’assemblea sindacale per spiegare le ragioni che ci porteranno allo sciopero del 29 novembre, violando così i diritti sanciti dalla legge 300/1970, conosciuta come Statuto dei Lavoratori che, all’articolo 20, garantisce ai lavoratori il diritto di riunirsi in assemblea durante l’orario di lavoro. La decisione dell’impresa di impedire lo svolgimento dell’assemblea rappresenta una grave violazione dei diritti sindacali e un attacco diretto alla libertà di associazione dei lavoratori”.
Carnevale continua: “Ci è stato comunicato che non sarebbe stato possibile svolgere l’assemblea sindacale il 22 novembre, nonostante un preavviso di ben 8 giorni (quando la legge ne prescrive almeno 2) per comprovate esigenze organizzative. Le prove delle improrogabili esigenze organizzative, naturalmente, non sono mai arrivate. Ci è stato chiesto di riformulare la richiesta, concordando con la direzione di cantiere la data. La stessa direzione di cantiere ci ha comunicato verbalmente che sarebbe stato possibile “dopo santa Barbara”, cioè il 4 dicembre. Avremmo, quindi, dovuto spiegare le ragioni dello sciopero dopo lo sciopero. A nulla è valsa una nuova richiesta di assemblea. Fin qui i fatti”.
Il segretario generale della Fillea Cgil di Enna conclude: “Preoccupa lo scenario, poiché siamo di fronte a una proprietà il cui rappresentante legale ricopre i massimi vertici delle associazioni datoriali siciliane. E preoccupa ulteriormente perché non è stato l’unico caso in Sicilia con la stessa società. La Fillea Cgil di Enna esprime profonda preoccupazione per questa ingiustizia e annuncia che intraprenderà tutte le azioni legali necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori. Senz’altro, chiederemo prontamente di ripristinare una condotta rispettosa delle libertà sindacali anche per garantire l’osservanza delle normative vigenti e per sanzionare comportamenti antisindacali come quello denunciato. La Fillea Cgil di Enna ribadisce il proprio impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella promozione di un ambiente di lavoro giusto e rispettoso delle normative sindacali. Andiamo avanti nella nostra battaglia”.