Cardiomiopatie, sindromi coronariche croniche, cardioncologia, ipertensione arteriosa: sono
solo alcuni dei temi principali della 66° edizione del Congresso della Sezione Regionale
Siciliana della Società Italiana di Cardiologia che quest’anno si svolgerà nel cuore della
Sicilia, a Enna, presso le strutture dell’Università “Kore”. Il congresso, con segreteria
organizzativa e provider a cura di Biba Group e supporto dell’Ateneo, come da tradizione, si
svilupperà in tre giornate, dal 28 al 30 novembre. “La prima sarà interamente dedicata agli
specializzandi delle tre Scuole Cardiologiche Siciliane, – spiega il responsabile scientifico
nonché direttore dell’UOC di Cardiologia dell’Umberto I di Enna e professore ordinario
dell’Università degli Studi “Kore” Marco Barbanti – la seconda e la terza vedranno una
fusione tra specializzandi e senior a confronto nella gestione di casi clinici che riflettono le
principali tematiche cardiologiche. Interessante, tra gli altri, sarà un focus sulle nuove
Linee Guida Internazionali di recente pubblicazione”.
Lo scambio di idee e la fusione delle diverse Scuole Siciliane sono i due temi attorno ai
quali si svilupperà la tre giorni che quest’anno registra un maggiore coinvolgimento della
comunità dei giovani cardiologi. Un aspetto che scaturisce dalla volontà e dalla scelta di
organizzare l’edizione 2024, per la prima volta, nella parte centro meridionale della Sicilia
permettendo la partecipazione a tutti i giovani medici della zona. “L’obiettivo è fornire –
sottolinea Barbanti – mediante discussioni e sessioni interattive, una panoramica sui
diversi argomenti cardiologici con cui ci si interfaccia quotidianamente. La realtà sanitaria
di Enna, grazie alla presenza dell’Università, sta crescendo quantitativamente ma
soprattutto qualitativamente: sono tanti i giovani medici che decidono di iniziare la loro
carriera qui. Un trend alla rovescia che avvantaggia l’intera comunità ”.