Nella Giornata contro le violenze sulle donne è stato organizzato un incontro nella sede dell’Istituto professionale di Enna che ha visti coinvolti la scuola, promotrice dell’evento, il Consultorio familiare dell’Asp, l’Associazione antiviolenza Co.Tu.Le.Vi, attraverso lo sportello Diana, che collabora con le volontarie Irene Cremona, Sonia Barravecchia e Cristina Di Mattia ed il tirocinante Benito Salamone.
Concetta Rundo, scrittrice e titolare della libreria “Città Aperta”, ha portato in scena un video dalla stessa realizzato, che parla della violenza e di come subdolamente si insinua in un rapporto inizialmente ed apparentemente idilliaco con un femminicida.
Diverse performances dei ragazzi dell’Istituto, dalla ballerina Giulia a Maria Pina, ai rappresentanti di Istituto Angela, Luana e Bruno, Iman, Laura ed Elena, Eleonora e Francesco, tutti seguiti nel percorso dalle professoresse Faraci E Di Dio, quest’ultima attrice, che ha recitato Goldoni in un pezzo della “Locandiera”.
La manifestazione è stata aperta dalla preside Rosaria Di Prima e moderata dalla professoressa Paola Grancuore.
Per la Co.Tu.Le.Vi hanno relazionato Giusy Cammarata, assistente sociale del consultorio, che ha illustrato le enormi potenzialità dell’istituzione, a disposizione della collettività e vicina nei momenti di disagio delle donne, delle famiglie e dei minori, realtà ormai consolidata nel territorio.
L’avvocato Gianpiero Cortese, ed assessore alle Politiche sociali del Comune di Enna, ha portato esperienze professionali nel campo, evidenziando come il silenzio è sempre il maggior nemico nell’emergere delle condizioni di violenza e sopraffazione, specie dentro le famiglie.
Cristina Di Mattia ha parlato dell’attività di sostegno e supporto dell’Associazione, operante ad Enna ormai da alcuni anni e in tutto il territorio regionale dal 2012, oltre che attraverso sedi anche nel Lazio ed in Calabria.