Garante dei disabili, no del Consiglio, dipietristi, “colpa dell’opposizione”

E’ scontro politico ad Enna tra le forze a sostegno dell’amministrazione Dipietro e l’opposizione. Al centro dell’ennesima polemica c’è il regolamento per la scelta del garante dei diritti della disabilità che, alla fine, è stato bocciato.

Secondo i dipietristi tutta colpa degli avversari politici. “In aula, sui contenuti del regolamento, sono emerse diverse perplessità, sollevate anche da autorevoli consiglieri d’opposizione. Perplessità sui requisiti che il garante avrebbe dovuto possedere e, soprattutto, sulla politicizzazione di una figura che deve essere tanto autorevole quanto al di sopra delle parti politiche”.

“Opposizione ha rifiutato confronto”

Da quanto fanno sapere i consiglieri vicini all’amministrazione è stato chiesto “un rinvio del regolamento in commissione per approfondire le perplessità emerse durante il dibattito” ma “l’opposizione ha rifiutato  un nuovo confronto in commissione e la votazione è finita a pareggio con conseguente bocciatura del predetto regolamento”.

Durissimo il commento sulla bocciatura del regolamento. “Quando la politica fa irragionevoli prove di forza, questo è il risultato. Bocciato un regolamento per tutelare i più fragili per avere negato un approfondimento e non approvato un punto prettamente tecnico. Ovviamente, ci faremo carico di presentare un nuovo regolamento che sia più rispondente alla garanzia che tale figura deve assicurare, piuttosto che eleggere l’ennesimo sottogoverno”.

Rinviato catasto sugli incendi

L’altro tema di scontro è stata il catasto degli incendi, rinviato ad oggi, perché secondo i dipietristi l’opposizione, come quelli che “perdono la partita e si portano pure il pallone” hanno fatto “venire meno il numero legale necessario per l’approvazione del catasto incendi. Atto dovuto per legge da adottare necessariamente entro l’anno e già discusso in commissione. Il consiglio è aggiornato ad oggi per l’approvazione del predetto punto”.