Piantato un alberello in memoria di Larimar, affinché dai suoi semi germogli un mondo migliore. La prematura morte della studentessa piazzese ha scosso tanto, non solo a Piazza Armerina ma anche a
Valguarnera, i cuori delle persone.
Gli alunni dell’istituto comprensivo Mazzini, guidati dalla dirigente scolastica Grazia Lo Presti e l’istituto professionale “G. Magno” nella giornata di ieri, in occasione della celebrazione della festa dell’albero, hanno voluto omaggiare con un gesto simbolico di vicinanza e di grande affetto la 15enne piazzese, morta prematuramente ed in circostanze ancora tutte da definire, piantando un albero dedicato a lei che si chiamerà “Larimar”.
La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale che ha inteso anche quest’anno celebrare la “Festa dell’albero 2024” si è svolta di mattina presso piazza Caduti di via Fani, (altro luogo simbolico) che si è trasformata per l’occasione in un palcoscenico magico, grazie ai piccoli alunni della scuola dell’infanzia e delle classi quinte della scuola primaria e prima della secondaria. Nel pomeriggio invece, è proseguita nello spiazzo dell’ingresso del campo sportivo, ove si sono uniti pure i bambini delle società calcistiche locali. Alla celebrazione ha partecipato il direttore del dipartimento “Azienda Foreste di Enna” Angelo Carbone che ha donato ai piccoli allievi 25 alberelli da piantumare.
Dopo i saluti della sindaca Francesca Draià, e prima della piantumazione di un albero di leccio, la dirigente scolastica Grazia Lo Presti ha rivolto un appello all’amministrazione locale, affinché quell’albero da piantare porti il nome di Larimar, come toccante omaggio alla sua giovane vita. “Un gesto- ha affermato la preside- che ci unisce e ci ricorda l’importanza di custodire la memoria di chi non c’è più, così come è stato fatto lo scorso anno per Giulia Cecchettin.” La sindaca Draià ha accolto con favore l’invito della Preside condividendone l’iniziativa ed auspicando che quell’albero cresca e rimanga per sempre vivo nel ricordo della giovane studentessa. Un’altra pianta di leccio è stata consegnata per piantumarla anche ai bambini “dell’albero dei desideri” e “Nati per leggere”. All’iniziativa hanno collaborato attivamente pure
l’associazione Ancescao per la piantumazione e le Pantere verdi del luogo.