E’ al 97esimo posto la provincia di Enna nella classifica della Qualità della vita realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla 26esima edizione. Lo studio mette in evidenza le città italiane che offrono le migliori condizioni di benessere ai propri abitanti e si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza.
Milano conquista nuovamente il podio classificandosi al primo posto, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza. In fondo alla classifica Caltanissetta (107ª), insieme a Reggio Calabria (106ª, ha perso 11 posizioni dal 2023) e Agrigento (105ª, caduta di un posto rispetto all’anno precedente.
A partire da quest’anno la dimensione “Turismo” comprende anche intrattenimento e cultura. Apre la classifica Bolzano, seguita da Rimini, Trieste, Roma e Verona. In ultima posizione Enna che è, invece, al primo posto nella dimensione relativa a reati e sicurezza, scalando 9 posizioni rispetto all’anno precedente. Seguono, nell’ordine, Frosinone, Benevento e Campobasso. Chiude Rimini.
In merito alle altre voci, la provincia di Enna è deficitaria sul tema dell’ambiente, sul lavoro, sul reddito e ricchezza e sulla popolazione, a testimonianza di un territorio sempre più svuotato.
Palermo è centesima e scende di una posizione. Un po’ meglio Catania alla 98esima posizione salendo di 5 gradini. Sale anche Trapani di una posizione piazzandosi alla 92esima posizione. Ragusa è alla 87esima posizione. Siracusa resta alla 102esima. Messina è alla 103esima e sale di due posizioni.
Quest’anno si conferma la crescita delle metropoli: province e città metropolitane, Le al del Centro-Nord, continuano a mostrare una maggiore capacità di ripresa dagli shock rispetto alle altre aree del Paese. Di riflesso, si fa più netta la separazione tra le regioni del Nord e il Mezzogiorno e Isole, dove crescono aree di disagio sociale e personale.
Per quanto riguarda Caltanissetta, ci sono vulnerabilità in molti aspetti della qualità della vita, comuni alle province del Mezzogiorno, ma, allo stesso tempo, ci sono anche buoni risultati: la provincia si classifica tra le prime posizioni nella dimensione del “Sistema salute”, a metà classifica nella dimensione relativa a “Reati e sicurezza” e nelle posizioni di coda nelle restanti 7 dimensioni