Il prefetto agli studenti, “scuola bene primario come l’acqua”

“La scuola è un bene primario come l’acqua”. Lo ha detto il prefetto di Enna nel corso dell’incontro avvenuto stamane con una delegazione di studenti, della Consulta provinciale, docenti e personale Ata dei licei Farinato e Colajanni, dei genitori degli alunni dei due istituti, al termine della manifestazione di stamane contro il piano di dimensionamento scolastico culminato con l’accorpamento delle due scuole.

I dettagli dell’incontro

“L’ incontro con il Prefetto ha “riscaldato” il cuore dei due studenti presenti, ribadendo – si legge nella nota delle rappresentanze studentesche dei due licei – fermamente il principio che la legge sta al di sopra di ogni decisione politica e che il rispetto delle normative deve essere prioritario per la tutela dei cittadini e del territorio. Il prefetto ha lodato l’operato degli alunni presenti, la sensibilità verso la problematica sollevata e la chiarezza con cui hanno esposto le questioni, ma ha usato anche parole di plauso nei confronti di tutti gli alunni che hanno manifestato in modo disciplinato, mostrando profondo senso civico e animando la piazza con il loro entusiasmo contagioso” .

Il prefetto solidale con gli studenti

Secondo quanto fanno sapere gli studenti, il prefetto “ ha condiviso le preoccupazioni dei rappresentanti in merito all’ impoverimento culturale e sociale del nostro territorio, già segnato da carenze profonde e ha ribadito che, se si vuole rilanciare la provincia attraverso l’Università, la quale dovrebbe rappresentare il volano per la rinascita del nostro Comune, non si possono avallare ulteriori tagli alle scuole, che sono il presupposto necessario alla crescita e al potenziamento dello stesso Polo Universitario