Enna-Cronaca

Pure la Cgil contro la fusione dei due licei ennesi

La Cgil e la Flc-Cgil di Enna sono contrarie all’accorpamento dell’IIS Napoleone Colaianni con il Liceo scientifico Pietro Farinato di Enna, deciso dalla conferenza provinciale il 4 novembre. Con questa presa di posizione, la Cgil ribadisce la sua opposizione a qualsiasi accorpamento di istituiti scolastici che colpisce pesantemente la provincia di Enna.

Le critiche della Cgil

La Cgil rileva che la decisione è stata presa senza che il dirigente dell’Ambito Territoriale Caltanissetta-Enna abbia preventivamente incontrato i soggetti istituzionali e le forze sociali sul piano di dimensionamento del sistema scolastico in provincia di Enna. Rilievi critici sono diretti anche al rappresentate del comune di Enna e degli altri comuni che, con la loro astensione e con il loro voto favorevole, hanno consento l’approvazione del piano che accorpa i due istituti scolastici di Enna. La Cgil sostiene inoltre che “la creazione dei cosiddetti Poli liceali e/o tecnico-professionali non è prevista dalla normativa vigente né, tantomeno, dal D.A. 804 del 24/07/2024, che all’art. 1, punto e), prevede la possibilità di creare detti poli” a determinate condizioni. 

La questione dei trasporti

La creazione di questi Poli Liceali e/o tecnico professionale è possibile nei comuni ad alta densità demografica, facilmente raggiungibili con tempi di percorrenza sostenibili grazie all’efficienza della rete dei trasporti. Condizioni che, a giudizio della Cgil di Enna, non ci sono in provincia. La Cgil ritine che la normativa attuale metta al riparo il sistema scolastico ennese dagli accorpamenti in considerazione del fatto che gran parte dei comuni sono comuni montani, e in molti di questi ci sono istituti scolastici con più di 400 alunni.

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Silvano Privitera
Tags: polo liceale