Polo liceale, gli studenti del Colajanni nel fronte del No

Ci sono anche gli studenti del liceo classico Colajanni nel Fronte del No al nuovo Polo liceale che prevede l’accorpamento dello stesso Colajanni e del Farinato come disposto dalla Conferenza provinciale.

L’assemblea

“Noi studenti dell’IIS “N. Colajanni” abbiamo chiesto e ottenuto ieri dalla nostra Dirigente Scolastica, la Prof.ssa Maria Silvia Messina, un’assemblea straordinaria per manifestare il nostro dissenso nei confronti del dimensionamento e della razionalizzazione della rete scolastica ennese” si legge nella nota degli studenti.

La violazione della norma regionale

Gli studenti del liceo classico, come hanno già fatto i colleghi del Farinato insieme al personale Ata ed ai docenti, sollevano la questione della violazione della norma regionale che prevede delle deroghe al dimensionamento scolastico.

“Nel Decreto, infatti, – scrivono gli studenti del liceo Colajanni – si garantisce il “mantenimento del presidio scolastico autonomo, se unico, nei territori comuni montani e insulari”; inoltre il Decreto afferma che solo “nei Comuni in cui le caratteristiche di alta densità demografica, di efficienza della rete dei trasporti e di sostenibilità dei tempi di  percorrenza, la riorganizzazione delle rete formativa degli IIS dovrà mirare alla costituzione di poli”.

Vanno esercitate le deroghe

Alla luce di quanto indicato nella norma, gli studenti sostengono che “poiché il territorio ennese rientra, purtroppo, a pieno titolo tra le aree geografiche con condizioni disagevoli, presentando una viabilità statale e provinciale fortemente precaria e incapace di assicurare tempi sostenibili di percorrenza e, altresì, una densità demografica in inarrestabile calo, è a tutti evidente che gli Istituti Scolastici di Enna possano e debbano usufruire tutti delle suddette Deroghe”.

La palla passa alla Regione

La decisione finale spetterà alla Regione che dovrà confermare o meno l’indicazione della Conferenza provinciale e così gli studenti intendono esercitare il pressing perché da Palermo rivedano la decisione del Polo liceale ennese. “Con la collaborazione – scrivono – della nostra Dirigente, dei nostri Docenti e del personale A.T.A della scuola, da oggi, 13 novembre 2024, le attività didattiche verranno rimodulate, prevedendo attività di lettura dei riferimenti normativi di cui sopra, libere riflessioni e momenti di dibattito a classi aperte, sempre all’insegna del dialogo tra gli attori della vita scolastica ed educativa”