Mentre i rubinetti sono a secco in tutto l’entroterra siciliano e sulle principali testate giornalistiche non si parla d’altro, a Valguarnera l’acqua si perde. Nella tarda mattinata di oggi un fiume d’acqua scendeva in modo imperturbabile dal serbatoio comunale di contrada Montagna, proprio dietro la scuola agraria.
Un tubo lasciato libero sul terreno perdeva acqua a catenelle. Da verificare se sia stato tranciato come sembra dall’immagine, o molto inverosimilmente si è spezzato a causa della pressione dell’acqua.
Sta di fatto che migliaia di litri si sono persi per strada mentre nelle zone circostanti il prezioso liquido arriva col contagocce. A dare l’allarme due consiglieri comunali di opposizione Angelo Bruno e Filippa D’Angelo che passando da lì per caso hanno notato la grossa perdita d’acqua ed hanno subito
avvertito i carabinieri del luogo ed Acqua Enna. “Una vergogna senza precedenti- dichiara Angelo Bruno- mentre i nostri concittadini sono costretti a centellinare l’acqua e organizzarsi in tutti i modi possibili, il prezioso liquido si spreca in questa quantità. Pretendiamo spiegazioni urgenti dal gestore”.
Un altro episodio del genere si era verificato i primi di ottobre scorso allorquando la notte prima era stata scassinata la porta d’ingesso del serbatoio, particolare tra l’altro confermato da AcquaEnna. In
quel caso fu informata l’autorità giudiziaria ed in via cautelativa sospesa l’erogazione idrica in attesa delle procedure di verifica da parte dell’Asp. Verifica che fortunatamente risultò poi negativa.