“L’accorpamento del Liceo Farinato è un insulto alla nostra comunità, perpetrato e realizzato da un’Amministrazione che anziché difendere ciò che di buono abbiamo fa sempre l’esatto contrario”. Lo afferma il consigliere comunale di Nuova Cittadinanza Dario Cardaci in merito alla decisione, maturata nel corso della Conferenza provinciale, di procedere alla realizzazione del Polo liceale di Enna con l’accorpamento del liceo scientifico Farinato e del liceo classico Colajanni.
Il consigliere d’opposizione critica l’amministrazione comunale ennese perché nella votazione, finita con 5 voti favorevoli e 4 contrari, si è astenuta, facendo, così, pendere la bilancia, nella tesi di Cardaci, dalla parte dei sostenitori del Polo liceale, contro cui si sono già schierati la Consulta degli studenti, Anief, Pd e Enna Viva.
“Se l’Amministrazione è dell’idea di costruire ad ogni costo il polo liceale, distruggendo storia e peso delle più importanti istituzioni culturali della Città, lo dica, lo discuta, sarebbe una posizione criticabile, ma rispettabile. Il problema è che non lo dice, ma lo fa” dice Cardaci.
“Come può dire l’Assessore, che si è astenuto, facendo – aggiunge – così approvare la proposta di accorpamento, “Per fair play”? Ma che follia è mai questa. La verità è che questa “Leggerezza” indica, come dimostrato per la seconda volta consecutiva e con le stesse modalità, l’incapacità di opporsi a chi ha interessi contrari rispetto a quelli degli ennesi e questo non può essere tollerato”
La decisione finale sarà presa dalla Regione ma su questo aspetto il consigliere di Nuova cittadinanza nutre qualche dubbio. “Ora la palla passa alla Regione e non è detto che vada come vorremmo. Per rimediare ci aspettiamo che il Sindaco smentisca chi ha provocato il danno, agendo in modo diretto ed energico, lo farà?” chiosa Cardaci.