La procura dei minori di Caltanissetta ha disposto l’acquisizione della salma della 15enne studentessa di Piazza Armerina suicidatasi tre giorni fa nella sua proprietà legandosi al collo la corda dell’altalena di casa.
Un provvedimento che potrebbe portare all’autopsia sul corpo della ragazzina, i cui funerali si sarebbero dovuti tenere domani pomeriggio alle 15,30 nella chiesa Madre. A questo punto, il rito funebre potrebbe saltare.
La Procura di Enna, nelle ore successive al decesso della ragazzina, ha aperto una inchiesta per istigazione al suicidio ma dalle voci circolate negli ambienti dei compagni della vittima e poi, in parte dalla sorella della studentessa, a proposito di alcune immagini, si sta vagliando l’ipotesi di un caso di revenge porn, un ricatto sessuale insomma, con la minaccia della diffusione di foto o video compromettenti sulla rete. Seguendo questa ricostruzione, la ragazzina avrebbe deciso di togliersi la vita, arsa dalla vergogna. Una tesi che, però, deve essere confermata dai pm di Enna ma, a questo punto, le verifiche potrebbero toccare ai magistrati della Procura dei minori di Caltanissetta.