Piazza Armerina

La 15enne morta, preside, “ragazza solare, la nostra scuola è una famiglia”

“Era una ragazzina solare. Era arrivata lo scorso anno da Milano ma il suo profitto era ottimo. Sembrava serena mi riferiscono gli insegnanti”. Lo ha detto la dirigente scolastica della scuola di Piazza Armerina frequentata dalla 15enne che due giorni fa si è tolta la vita impiccandosi nella sua proprietà con la catena dell’altalena.

“Era ben inserita in classe”

“La scuola è turbata e incredula. Io stessa quando – racconta la dirigente – ho appreso la notizia mi sono sentita morire. La mia scuola è una famiglia. Questa  ragazzina viene descritta come splendida, vivace, bene inserita in classe, brava a scuola. E poi noi abbiamo uno psicologo scolastico al quale gli allievi possono rivolgersi. Perchè non chiedere aiuto” . La ragazza, dopo il trasferimento della sua famiglia dal nord Italia a Piazza Armerina, avvenuto da pochi mesi, si era iscritta in questa scuola.

La preghiera a scuola

Gli allievi della scuola, un istituto comprensivo hanno osservato nella giornata di ieri un momento di preghiera e hanno deciso di rinunciare all’assemblea di istituto prevista tra qualche giorno in segno di solidarietà alla famiglia. Sono stati portati i fiori a scuola.

Il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarara, ha annunciato che sarà istituito il lutto cittadino nel giorno dei funerali: ha postato sul suo profilo facebook una candela accesa listata a nero. “ Come sindaco mi stringo con profonda tristezza alla famiglia e agli amici della nostra giovane concittadina . Oggi è il momento del cordoglio e della vicinanza ai familiari ma sarà necessario , come comunità, riflettere insieme su quanto accaduto”.

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Gaetano Scariolo