Crisi idrica, l’incontro alla Regione, “Cocina a Enna e task force per i pozzi”
Enna-Cronaca - 06/11/2024
Il Comitato Senz’Acqua Enna ed il sindaco, Maurizio Dipietro, sono stati ricevuti dall’assessore all’Energia, Roberto Di Mauro e dal Capo della Protezione civile, dopo il sit in di protesta, organizzato insieme ai Comitati di Caltanissetta e Agrigento per chiedere alla Regione provvedimenti urgenti al fine di lenire la drammatica crisi idrica.
La task force
Al termine dell’incontro, durato quasi 4 ore, come fa sapere il Comitato Senz’Acqua Enna, rappresentato dalla presidente Monia Parlato e dai legali, Gianpiero Cortese e Giampiero Alfarini, sono stati concordati dei passi, tra cui la costituzione di una task force per il reperimento di nuovi pozzi, allo scopo di portare più litri di acqua nella rete idrica ennese e tentare di ridurre la turnazione dell’acqua, al momento ogni sei giorni.
Dopo il 15 novembre, con la chiusura dell’Ancipa, Enna riceverà acqua dal pozzo Bannatelle 3 e da quello di Leonforte, per un totale di circa 13 litri di acqua al secondo, tanto quanto ne arriva dall’Ancipa. Il Comitato spinge per avere nuove fonti.
“Abbiamo ottenuto l’istituzione di un tavolo permanente di confronto con l’autorità di protezione civile, con il compito di costituire un task force locale, con il contributo di forestale, protezione civile, vigili urbani, che avrà un ruolo di ricerca e segnalazione delle fonti alternative e dei pozzi per compensare l’erogazione dell’Ancipa” si legge nella nota del Comitato.
Cocina a Enna
L’altro risultato raggiunto, secondo quanto fanno sapere i vertici del Comitato, sarà la presenza ad Enna di Salvo Cocina, alla guida della Cabina di regia, in occasione di una assemblea pubblica che si terrà venerdì nella sala Cerere del Comune di Enna.
“La presidente Monia Parlato ha ottenuto la presenza ad Enna venerdì ad una assemblea pubblica l’ingegner Cocina, unitamente alla rappresentanza di Ati e del gestore privato Acquaenna, che finalmente potranno indicare, ciascuno per le proprie competenze, le cose da fare e quelle che andranno fatte nel futuro per gestire una crisi che si preannuncia lunga e di non facile soluzione” si legge nella nota del Comitato.