L’ennese Salvatore Mingrino, dirigente dell’Asp di Enna e Segretario regionale della Fedir, sindacato nazionale che rappresenta i dirigenti professionali, tecnici e amministrativi impegnati nel Servizio Sanitario e negli Enti locali, è stato chiamato dalla sua organizzazione ad un nuovo incarico.
Dovrà occuparsi, a livello nazionale, delle prerogative contrattuali riconosciute dei dirigenti e supportare gli interventi della Segreteria Nazionale rispetto gli emendamenti proposti sui disegni di legge in materia. Ne ha dato notizia il segretario generale della Fedir Elisa Petrone.
“Ho accolto con grande entusiasmo il nuovo incarico – dice Mingrino – che mi motiva ancora di più a spendermi per la difesa di queste importanti figure che sono pilastri fondamentali degli enti. Una difesa che non è fine a se stessa ma che ha quale obbiettivo la tutela dei bisogni dei cittadini.”
La nomina è arrivata direttamente dal segretario generale Petrone? “E’ vero, e la ringrazio per lo stimolo e la fiducia accordatami. So bene che è un lavoro che mi impegnerà nel prossimo futuro per armonizzare le posizioni all’interno della stessa area contrattuale.”
In Sicilia la Sanità è una sorta di cantiere aperto. Quali i passi più qualificanti?
“Senza dubbio la definizione della nuova rete ospedaliera. Ciascuna azienda sanitaria è chiamata a presentare la propria proposta all’Assessorato, ma in tale contesto ci auguriamo che il mondo politico vorrà dialogare con le organizzazioni sindacali prima della stesura del testo definitivo da sottoporre alla VI commissione dell’Ars. Ogni passaggio deve essere ben calibrato rispetto le necessità delle strutture e dei cittadini. A eventuali sacrifici devono corrispondere servizi più appaganti.”
E in materia di Enti locali?
“In questo settore pesa tanto la decisione finale relativa al futuro delle ex Province. La modalità di scelta dei vertici è importante ai fini della rivitalizzazione di un Ente intermedio che si occupa di una parte importante dei finanziamenti ai territori. Il nostro contributo, di esperti di management, sarà utile – conclude Mingrino – per dare certezze ai cittadini e ai lavoratori.”
Il vertice del Fedir punta molto sul nuovo incarico conferito a Salvatore Mingrino e non a caso il Segretario generale Elisa Petrone afferma: “Sono sicura che svolgerà un ottimo lavoro. Con la sua esperienza e le sue competenze, aiuterà il nostro sindacato ad essere ancora più incisivo per affrontare tutti i temi di interesse dei lavoratori. La nostra Federazione è rappresentativa della dirigenza territoriale ma intende anche fornire un contributo fattivo al governo delle Pubbliche amministrazioni“.