L’Associazione Culturale Koiné Eureka, con il suo nuovo progetto editoriale Ecopolitix, ha presentato ieri il reportage “Enna, Tra Progetti e Superficialità,” proiettato presso il Caffè Letterario Al Kenisa. Un’occasione per ascoltare le testimonianze di imprenditori e professionisti ennesi che hanno condiviso l’impatto di alcune recenti scelte di gestione urbana sulle loro attività, compromettendo turismo, economia locale e attrattività del territorio.
Il reportage documenta i danni economici subiti dalle attività commerciali e turistiche di Enna a causa di due interventi chiave: la chiusura prolungata del Castello di Lombardia, simbolo storico inaccessibile da quasi un anno, e le modifiche allo svincolo autostradale, che hanno reso complesso l’accesso al centro storico. In più, la mancanza di programmazione turistica e di intrattenimento, sia alternativa che di valorizzazione, ha ulteriormente aggravato la situazione.
Testimonianze dirette: il volto umano della crisi
Le testimonianze di diversi imprenditori ennesi, tra cui Gianfranco Lo Giudice, Mario Tricarichi, Giuseppe Pirrera, Tommaso Scavuzzo, Massimo Greco e Chiara Melita, hanno portato alla luce dati allarmanti e storie di resilienza in un momento di difficoltà estrema.
Gianfranco Lo Giudice e Mario Tricarichi, titolari di attività storiche nel cuore della città, hanno segnalato un drastico calo del 50% dei visitatori, con un impatto diretto sulle vendite e sulla sostenibilità economica delle loro imprese. Questo crollo si riflette anche in una riduzione della capacità di mantenere livelli occupazionali adeguati, aggravando la disoccupazione locale.
Giuseppe Pirrera, ristoratore, ha messo in evidenza la mancanza di infrastrutture turistiche adeguate per accogliere e incentivare i visitatori, soprattutto quelli stranieri, sottolineando la mancanza di informazioni in lingua straniera.
Chiara Melita, titolare di un Bed & Breakfast, ha sottolineato quanto le strutture ricettive debbano dire grazie all’università se per adesso sono rimaste a galla. Ha raccontato di ospiti disorientati che senza un’efficace organizzazione dei trasporti pubblici, faticano a raggiungere le strutture ricettive e le principali attrazioni della città.
Tommaso Scavuzzo ha evidenziato il problema dell’assenza di coordinamento tra le opere di ristrutturazione e le esigenze delle attività locali.
Massimo Greco, esperto di politiche locali, ha offerto una panoramica delle conseguenze più ampie della gestione superficiale delle opere pubbliche, sottolineando come interventi fatti senza una chiara pianificazione stiano danneggiando il potenziale di crescita turistica di Enna.
Queste testimonianze descrivono una realtà difficile e complessa, in cui la gestione di alcuni progetti urbani ha finito per danneggiare anziché valorizzare le risorse locali. Il reportage di Ecopolitix mira non solo a denunciare, ma anche a stimolare una riflessione costruttiva su come politiche ben gestite potrebbero ridare vitalità alla città.
Il cuore di Ecopolitix è un team di giovani professionisti composto da Manuel Cutaia, Filippo Lo Presti e Ambra Turco. Grazie al loro impegno e alla passione per un’informazione contemporanea e semplice, il progetto mira a diventare il luogo adatto per chi vuole comprendere le dinamiche economiche, politiche e sociali.
L’intento di Ecopolitix è anche quello di collaborare con tutte le testate locali e nazionali, con l’obiettivo di condividere dettagli, esperienze e competenze che possano arricchire l’informazione e ampliare la visione sulle tematiche di interesse comune. Attraverso un lavoro congiunto con altre realtà mediatiche, Ecopolitix punta a offrire notizie di valore e prospettive che vadano oltre il singolo evento, in favore di una conoscenza più ampia e consapevole.
Oltre ai reportage, Ecopolitix offrirà altri format per rendere i temi economici e politici comprensibili e interessanti. La sezione Educational sarà dedicata a spiegare in modo semplice i concetti fondamentali di economia e politica, mentre un altro format si concentrerà sulle eccellenze locali e nazionali, promuovendo talenti e iniziative di valore