L’equipe medica del reparto di Ortopedia pediatrica dell’ospedale Garibaldi-Nesima ha sottoposto ad un delicato intervento chirurgico un bimbo di 2 anni, della provincia di Enna, vittima di un drammatico incidente stradale avvenuto l’11 ottobre scorso.

Cosa è accaduto

Scondo quanto emerso dalle ricostruzioni delle forze dell’ordine, il piccolo si trovava a bordo di una macchina in compagnia dei nonni quando si è verificato un impatto: il bambino, che era seduto dietro, è stato catapultato in avanti, riportando dei gravi traumi.

La diagnosi

La vittima è stata prima trasportata all’ospedale Umberto I di Enna dove le sono state diagnosticate una trauma cranico commotivo, un trauma toracico con fratture costali multiple nonché la frattura di entrambi i femori. Dopo una serie di consultazioni, grazie anche all’intervento del 118 di Caltanissetta, il bambino è stato accompagnato con l’elisoccorso al San Marco di Catania e, da qui, successivamente condotto al Pronto soccorso Pediatrico dell’ospedale Garibaldi-Nesima.

Le fratture e l’intervento

A preoccupare i medici era l’anemia del piccolo dovuta alle gravi fratture, per cui si è resa indispensabile una stabilizzazione di tipo emodinamica. Il bambino è stato sottoposto ad osteosintesi chirurgica delle fratture del femore destro e sinistro.

L’equipe medica

Ad eseguire il delicato intervento è stata l’equipe operatoria di Alessandro Famoso, direttore della U.O. di Ortopedia di Nesima, composta da Salvatore Bonfiglio e Giuseppe Caff, dall’anestesista Francesco Margarone e dagli infermieri Renato Di Rocco e Susanna Sirena e dal tecnico di radiologia Stefano Mirabella.

“La sinergia e il lavoro di squadra ha coinvolto al contempo il Pronto Soccorso Pediatrico, diretto Rita Leocata, l’U.O. di Rianimazione Pediatrica, diretta da Giusi Stancanelli, dell’UOC di Anestesia e Rianimazione, diretta dal Giuseppe Calabrese, nonché dal Dipartimento Materno-Infantile, diretto da Giuseppe Ettore e dal Dipartimento delle Chirurgie, diretto da Luigi Piazza” si legge in una nota.