Danno erariale, sindaca di Valguarnera dovrà risarcire il Comune
Valguarnera - 22/10/2024
La sindaca di Valguarnera, Francesca Draià, dovrà risarcire il Comune di euro 4 mila 800 per danno erariale. E’ quanto emerge in un documento del segretario generale del Comune di Valguarnera, Maria Cristina Pecoraro, firmato il 2 settembre scorso.
La vicenda
La vicenda trae origine nel 2023 in occasione dell’affidamento della sindaca ad un esperto di contabilità economica- finanziaria “per attività di supporto specialistico nell’espletamento delle funzioni di indirizzo politico e di controllo politico-amministrativo per la elaborazione di proposte strategiche per realizzare le misure correttive indirizzate al Comune di Valguarnera C. dalla Corte dei conti con la deliberazione n. 84/2022” si legge nel provvedimento che cita la contestazione dell’Ufficio ispettivo della Regione.
Le ragioni
Nel documento del segretario generale del Comune di Valguarnera, Maria Cristina Pecoraro, inviato alla stessa sindaca, si legge che “il suddetto decreto sindacale è stato adottato in gestione provvisoria, in assenza del relativo presupposto di legge, in quanto il provvedimento contestato non afferisce a spesa obbligatoria ex lege, ad obbligazione derivante da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, e/o spese necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente”.
Inoltre, la segretaria generale scrive che è “ritenuto necessario dovere procedere al recupero delle somme indebitamente corrisposte all’esperto”,
L’opposizione
. “Sono state ritenute corrette -affermano adesso i consiglieri Speranza e Greco- le contestazioni da noi formulate. Il provvedimento del sindaco è stato ritenuto illegittimo ed adesso dovrà corrispondere all’Ente la somma di 4.800 euro per danno erariale. La nota con cui gli uffici dovranno recuperare le somme è stata predisposta dal segretario comunale nel mese di settembre, ma noi ne siamo venuti a conoscenza in queste ore a testimonianza di una trasparenza sempre più proclamata ma mal praticata. L’ispezione ha certificato correttamente – concludono- anche la validità di altri rilievi sulla gestione dell’ente che, come da anni, sosteniamo appare del tutto fuori da ogni logica ed apre nuovi scenari che stanno facendo venire a galla gli effetti di una gestione scriteriata del nostro ente che inadeguati amministratori e funzionari hanno ridotto ad un passo dal dissesto finanziario”.