Crisi idrica, stasera assemblea del Comitato con il sindaco

Sarà stasera alle 18, nella sala Cerere, ad Enna, l’assemblea indetta dal Comitato Senz’Acqua Enna, a cui prenderà parte il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, che, oltre a rispondere alle domande poste dai partecipanti, relazionerà sulle misure adottate per la città già esposte la settimana scorsa ai vertici del movimento, presieduto da Monia Parlato.

La vicenda dei pozzi

Il sindaco, peraltro, ha illustrato i piani per l’emergenza idrica, elaborati dalla Cabina di regia, nel corso dell’incontro con i capigruppo del Consiglio comunale. In sostanza, si sta lavorando per legare alla rete idrica comunale i tre pozzi Bannatello, che dovrebbero portare una quantità d’acqua pari a 10/12 litri il secondo, tanto quanto fornito attualmente dall’Ancipa. La deadline dell’invaso è stata fissata al 15 novembre ma con la pioggia dei giorni scorsi, seppur non abbondante nell’area della diga al punto da non riempirsi come si sperava, la data potrebbe slittare.

La questione Leonforte

C’è anche la questione del “prestito” dell’acqua da Leonforte ma sono due gli aspetti: da una parte, come spiegato dal sindaco di Leonforte, Piero Livolsi, c’è l’utilizzo di una risorsa idrica per scopi irrigui, per cui, prima di trasferirla ad Enna servirebbe la realizzazione di un impianto di potalizzazione.

Dall’altro, come emerso nel corso dell’incontro tra sindaco e capigruppo, ci sarebbe il trasferimento di circa 8 litri di acqua, sempre da Leonforte ma dalla sua rete. Una possibilità, comunque, che è stata esclusa dal sindaco di Leonforte. Stasera, comunque, Dipietro darà ulteriori chiarimenti in merito a tutta questa vicenda.

La polemica

Nei giorni scorsi, attorno all’assemblea di stasera, ci sono state polemiche dopo la dichiarazioni dei capigruppo dell’opposizione in merito alla loro partecipazione all’evento nella sala Cerere. I vertici del Comitato, in una nota, hanno risposto che l’incontro era stato programmato per gli iscritti ed i simpatizzanti, paventando, addirittura, di far saltare l’assemblea, in caso di partecipazione dei politici. Una presa di posizione a cui hanno replicato gli esponenti dell’opposizione, che, chiarendo di non volere generare equivoci ed accuse di strumentalizzazioni politiche , hanno escluso la loro partecipazione.