Sono ingenti i danni del maltempo che ha causato il crollo del costone in via Pergusa che ha tagliato in due Enna.
Come comunicato dal sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, essendo stata accertata dai vigili del fuoco la condizione di rischio a cui sono esposte le attività commerciali e non insistenti nell’area prospicente il punto di distacco del costone “è stata disposta l’immediata chiusura delle seguenti attività: “Di Dio Surgelati”, AZ Arredamenti di Azzaro Pietro” e la sede dello Juventus Club, inibendo, altresi, l’accesso alla propria abitazione, al civico n. 121 di via Pergusa, a n. 3 nuclei familiari, i quali dovranno entrare nell’immobile attraverso l’ingresso posteriore dell’edificio”.
In mattinata era stata già disposta la chiusura, in entrambi i sensi di marcia, al transito veicolare e pedonale della Via Pergusa, nel tratto tra la rotatoria, all’intersezione con via Ottavio Catalano e il civico 133 di detta via, di fronte rifornimento ENI, fino a cessate esigenze.
Maurizio Dipietro, a seguito dei danni del maltempo, ha convocato il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile “per la gestione del rischio idrogeologico e meteorologico, per esaminare la situazione ed assumere i necessari provvedimenti a seguito della frana verificatasi questa mattina in Via Pergusa, all’altezza della rotonda del Pisciotto”.
“Non c’è dubbio che l’evento franoso di questa mattina – spiega il Sindaco Dipietro- rappresenta un grave problema per la viabilità cittadina e, per questa ragione, risulta necessario intervenire con immediatezza”.
Il Centro Operativo ha, quindi, deciso di richiedere il supporto tecnico del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, nella figura di nun geologo, in modo da valutare compiutamente lo stato della frana e, di conseguenza, tempistiche ed entità degli interventi di ripristino del costone interessato