Altro che siccità, i campi di grano ennesi minacciati dal fotovoltaico

Non è solo la siccità, che sta stringendo in una morsa il territorio ennese come tutta la Sicilia, ad essere la minaccia dell’agricoltura. E’ possibile che i campi di grano spariranno per essere sostituiti da mega impianti fotovoltaici, come denuncia il parlamentare regionale del Pd, Fabio Venezia, che offre un dato inquietante

151 pratiche nella provincia di Enna

Si presume che nei prossimi anni circa il 30% degli ettari che ogni anno si coltivano in Sicilia a grano scompariranno completamente. “Nella sola provincia di Enna negli ultimi anni sono state presentate 151 pratiche per realizzare impianti da energie rinnovabili che si stima occuperanno circa  13 mila ettari di suolo agricolo. Un dato che desta molta preoccupazione sul futuro di questo territorio e di ampie aree dell’entroterra siciliano che sembra destinato a diventare un grande ‘specchio’ disabitato” spiega il parlamentare regionale del Pd.

Usare aree industriali e discariche dismesse

Il deputato regionale sollecita una soluzione alternativa per realizzare impianti fotovoltaici, sfruttando le aree industriali dismesse e le discariche non più in uso. 

“Ho presentato, insieme ai miei colleghi – dice Venezia – del gruppo parlamentare del PD, un’interpellanza parlamentare per chiedere al governo regionale di attuare urgentemente le disposizioni del Decreto Ministeriale 21 giugno 2024 individuando le superfici e le aree idonee e non per l’istallazione di impianti a fonti rinnovabili, nonchè di istituire il catasto pubblico energetico che registri gli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili e il conseguente consumo di suolo”