Violenza sessuale, difesa di Rugolo deposita ricorso in Appello

Hanno presentato ricorso in Appello i legali di Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato nel marzo scorso dai giudici del Tribunale di Enna a 4 anni e mezzo di carcere per” violenza sessuale aggravata a danno di minori”. Gli avvocati,  Antonino Lizio e Dennis Lovison contestano l’impianto accusatorio e chiedono la riapertura del dibattimento per l’assunzione di prove a discarico dell’imputato e la testimonianza di altre due giovani presunte vittime.

Le ragioni della difesa di don Rugolo

Secondo il collegio difensivo del sacerdote, i giudici di primo grado sono giunti “a conclusioni scorrette nonché prive di supporto probatorio e, conseguentemente, ad un giudizio di colpevolezza errato”.

Ricorso anche della Curia

Anche la Curia di Piazza Armerina, ritenuta dal tribunale responsabile civilmente in solido con Rugolo ha presentato appello alla sentenza. Per il legale del vescovo, Gabriele Cantaro, la Curia essendo un soggetto privo di personalità giuridica non può essere ritenuta responsabile civilmente. “Le uniche persone giuridiche legalmente riconosciute , nell’ambito territoriale della Diocesi di Piazza Armerina – si legge nell’appello –  sono la diocesi ed il seminario vescovile, ma certamente non la Curia”.