Crisi idrica a Gagliano, “acqua dall’Ancipa fino a gennaio”
Gagliano C.to - 15/10/2024
Un’assemblea pubblica, convocata dall’amministrazione comunale, per riferire ai cittadini sul percorso intrapreso dagli amministratori per porre rimedio alla crisi idrica. Il sindaco, Giuseppe Baldi, ha posto la questione come problema principale su cui da mesi lavora incessantemente, mantenendo un’interlocuzione costante con le figure di riferimento preposte.
La riserva d’acqua dall’Ancipa
La cabina di regia della Regione Siciliana, alle cui riunioni ha preso parte con l’assessore al ramo La Ferrera e con il personale tecnico e di protezione civile, ha garantito ai comuni dipendenti dall’Ancipa, tra i quali Gagliano, una riserva d’acqua di circa 480 mila metri cubi, tale da assicurare l’erogazione, seppure con turnazione, fino al gennaio 2025.
Dal 15 novembre, i comuni che continueranno a rifornirsi dall’Ancipa saranno: Gagliano, Troina, Cerami, Nicosia e Sperlinga. Permettendo l’erogazione solo a questi comuni, sarà possibile garantire il servizio fino a gennaio. Se nel frattempo la diga non dovesse ancora essere rifornita d’acqua piovana, da gennaio in poi si procederà con i piani di emergenza ai quali il comune sta continuando a lavorare di concerto con gli organi preposti.
Cosa ha fatto il Comune di Gagliano
Per l’eventualità, il comune di Gagliano ha già provveduto all’acquisto di un’autobotte con finanziamento regionale. Ha avviato anche di concerto con genio civile l’indagine sui pozzi che fino ad ora hanno dato esito negativo. Il problema idrico ha cominciato a manifestarsi a fine 2023, quando il comparto agricolo protestava per la carenza d’acqua per i campi e il bestiame. Poco dopo, il problema si è esteso anche alle famiglie.
I ristori alle aziende zootecniche
A Gagliano il comune ha provveduto a dare ristoro al comparto zootecnico economicamente e favorendo l’approvvigionamento idrico grazie alle condotte rurali gestite dal Consorzio di bonifica con presa di approvvigionamento in contrada Garbata e già richiesta in nei pressi del villaggio di santa Margherita a totale carico del comune. Per il futuro approvvigionamento domestico, si ripristineranno i serbatoi attualmente in disuso di contrada Felicicchia.
Il progetto sul medio termine
In tempi più lunghi vi è un campo un progetto per ricevere l’acqua dalla diga Nicoletti attraverso pompe e depuratori; presto ci si attiverà per la costruzione delle infrastrutture. Il sindaco rassicura la cittadinanza dicendo che i passaggi sinora fatti sono frutto di un intenso lavoro che ha consentito in 10 mesi di gestire nel miglior modo possibile anche l’estate e di garantire il bene primario ai propri concittadini, grazie anche a una interlocuzione costruttiva con tutti gli attori in campo.
La resistenza
Baldi aggiunge: “Con quest’ultimo risultato raggiunto, da tempo cercato e auspicato anche per l’inverno, la situazione, per quanto non semplice, consentirà ai nostri concittadini di poter resistere nell’attesa di una situazione meteorologica che incida fortemente sulla disponibilità dell’Ancipa. Si sta lavorando costantemente per ridurre il più possibile il disagio ai cittadini cui chiediamo di mantenere una condotta volta a un utilizzo parsimonioso della indispensabile risorsa, e di lavorare di comunità con sano realismo, certo che con un approccio positivo e distante da allarmismi ingiustificati si potrà tutti assieme superare questo momento e lavorare per un futuro di proposte utili da portare ai tavoli decisori, anche grazie all’azione di comitati che avranno tempo e modo di potersi strutturare nel loro contributo con proposte e azioni mirate”. Scuole, fragili, per case anziani e necessità urgenti sono stati da sempre serviti e anche in futuro saranno serviti grazie alla convenzione con protezione civile Misericordia di Regalbuto.