Lavori alla rete idrica a Valguarnera, l’ira di Draià si abbatte su AcquaEnna

La sindaca Draià questa mattina ha scritto All’Ati idrico di cui è componente e ad AcquaEnna, per chiedere spiegazioni e interventi celeri, minacciando di agire in ogni sede per la tutela dei diritti dei cittadini : “L’emergenza idrica – scrive in una nota- sta mettendo in ginocchio le comunità, la situazione è diventat molto pesante e difficile da gestire evidenziata anche dal fatto che oltre alla mancata fornitura c’è anche un problema di comunicazione. Ieri come da turnazione le vie ricadenti in zona blu dovevano ricevere come da turnazione l’acqua ma sino a questo momento diverse vie segnalate ieri e stamattina continuano dopo 7 giorni a rimanere senz’acqua e soprattutto senza avere comunicazioni in merito alla mancata erogazione, se non alle 14,45 ove si comunicava da parte del gestore un intervento di manutenzione straordinaria. Tutto ciò lo ritengo incomprensibile perché non è possibile -continua- che dopo varie telefonate e messaggi senza riscontro al fine di dare informazioni ai cittadini esasperati, arriva la comunicazione di manutenzione dell’impianto. Questo determina uno stato di agitazione da parte della cittadinanza che come unico riferimento hanno il sindaco che mancando l’interlocuzione con la società di gestione non riesce a dare le giuste informazioni ai cittadini, lasciandoli nel dubbio e nello sconforto.”

Le richieste della sindaca

A tale riguardo Draià chiede urgentemente un intervento sostitutivo con le autobotti ed un incontro
urgente col gestore. Evidenzia altresì che le criticità maggiori risiedono nella zona di via Friuli, in contrada Marcato e in zona Paparanza. La sindaca, a tale riguardo, attende immediato riscontro dalla società di gestione ed avvisa che in caso di mancata risoluzione dei problemi evidenziati agirà in ogni sede per la tutela dei diritti della popolazione. “Capisco -conclude- che siamo in piena emergenza idrica, ma quanto sta accadendo è interruzione di pubblico servizio in danno dei cittadini. Sono per la collaborazione, comprendo la crisi idrica ma esigo una comunicazione costante, tempestiva, certa e reale”.

La crisi idrica a Valguarnera

Certo è che la crisi idrica sta diventando incandescente, la protesta sui social monta e molta gente è già pronta a mobilitarsi e scendere in piazza. I 6 giorni fissati dal gestore per la turnazione non sono sempre effettivi, capita un guasto nella condotta e già salti il turno o nella migliore delle ipotesi l’acqua te la
danno in piena notte. Alcuni quartieri, come già ribadito, la ricevono col contagocce a causa della pressione bassa o non la ricevono del tutto. In contrada Paparanza, all’ingresso del paese il prezioso
liquido non arriva addirittura da 25 giorni. Per non parlare di bar, ristoranti e pizzerie per i quali molti ristoratori minacciano di abbassare le saracinesche. Una situazione veramente drammatica.