“La lontananza siderale di certo ceto politico siciliano dai siciliani è incredibilmente emersa nella polemica dell’accappatoio”. E’ quanto scritto dal parlamentare nazionale siciliano, Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, sul profilo Facebook di IV Sicilia, commentando la gestione dell’emergenza idrica da parte della Regione siciliana.
“Noi abbiamo posto, in maniera un po’ singolare sicuramente, il problema dell’emergenza idrica – dice il parlamentare nazionale renziano – ed anche quello di un presidente di regione incapace, che non risolve i problemi ma moltiplica le poltrone, costituisce le cabine di regia che girano a vuoto. Noi abbiamo chiesto conto di tutto questo e Schifani, anziché dimostrare cosa abbia fatto in questo anno per preparare la regione ad una crisi ampiamente annunciata, dedica il suo tempo a chiamare segretari di partito, servi di palazzo e lacchè per chiedere teste e abiure nei confronti di chi ha osato far emergere le sue chiarissime mancanze”.
“I pozzi avrebbe dovuto trovarli o requisirli a inizio di quest’anno, non a luglio o agosto quando l’emergenza era già scoppiata. Così come l’opposizione, ci saremmo aspettati una parola di sostegno. Noi continueremo con più veemenza a parlare di crisi idrica mentre loro blaterano sul nulla”, conclude