Acqua, sì del Consiglio di Piazza alla riduzione della tariffa

Il Consiglio comunale di Piazza Armerina ha approvato, nel corso della seduta di ieri, la proposta di riduzione della quota della tariffa dell’acqua destinata all’attuazione degli interventi infrastrutturali.

Passa la proposta dell’opposizione

Ne danno notizia i consiglieri di opposizione: firmatari della proposta sono stati i consiglieri Azzolina e Arena del Partito Democratico, ma è stata condivisa e votata anche dai consiglieri di Forza Italia, Sud chiama Nord e dai consiglieri Filetti e Cursale. “La proposta mira alla rideterminazione della quota capitale prelevata dalla tariffa e destinata all’attuazione degli interventi infrastrutturali del Servizio Idrico Integrato dell’ATI di Enna” spiegano in una nota i consiglieri dell’opposizione alla giunta del sindaco, Nino Cammarata.

La quota da tagliare

Secondo quanto fanno sapere i consiglieri di opposizione, gli stessi “hanno chiesto di trasformare l’attuale compartecipazione della tariffa dal 31% dal 1,82% a vantaggio degli attuali e dei futuri interventi infrastrutturali previsti nel Piano degli investimenti, tra i quali anche quelli relativi al contrasto delle perdite idriche”.

Alleggerire il carico sugli utenti

Sulla stessa strada, ci sono altri Comuni, tra cui “Nicosia, Troina, Leonforte, Barrafranca e altri” spiegano i consiglieri di opposizione e l’obiettivo è di “non far gravare la quota di cofinanziamento sulla tariffa e quindi sulle tasche dei cittadini ed è stata indirizzata al Presidente Schifani, all’Assessore regionale competente, al Presidente dell’ARS e alla deputazione regionale della Provincia di Enna affinché possano farsi carico delle istanze dei cittadini”

La palla passa alla Regione

Ora la questione passerà nelle mani della Regione, “che è stata più volte sollecitata anche in passato dal presidente dell’ATI ma senza nessun riscontro, affinché anche nella nostra provincia si possa avere una ragionevole riduzione di una parte della tariffa” chiosano i consiglieri.