Nella giornata, denominata Domenica al museo, promossa dal ministero della Cultura, che consente di poter visitare gratuitamente musei, siti e parchi archeologici, sono emerse criticità nella Villa romana del Casale di Piazza Armerina. A denunciarlo è una guida turistica che ha scritto alla redazione di ViviEnna per raccontare ciò che è accaduto ieri.
La maggior parte dei visitatori, quelli del “tanto è gratuito, “vagava all’interno senza sapere dove andare, spingendo, urlando, chi seduti nelle panche approfittava di un panino ed una sigaretta”.
Nel racconto della guida, che ha raccolto le lamentele degli altri colleghi, emergono fenomeni di abusivismo. C’era chi, alla testa di gruppi numerosi, “spiegava urlando senza wispers” senza contare che, sentendo gli stessi abusivi, tra cui italiani, tedeschi e francesi, le guide autorizzate si sono sentite rispondere: “Qui facciamo ciò che vogliamo tanto nessuno controlla”.
“Ora mi chiedo perché un sito UNESCO tea i più importanti – racconta la guida – al mondo non ha regole? Perché nessuno controlla? Soprattutto che sicurezza c’è quando zaini pesanti, caschi ed oggetti ingombranti complicano la visita all’interno di un sito con passerelle ? Può un sito UNESCO trasformarsi in una bolgia senza nessun senso del rispetto per una testimonianza storica così importante?”