Circolano notizie sui social circa una nuova drastica riduzione dell’approvvigionamento idrico nei Comuni dell’Ennese interessati dalla stretta. Si tratta di fake news come assicurano da AcquaEnna che ha inviato una nota.
“In riferimento alle notizie in circolazione in queste ore, aventi per oggetto un aggravamento delle turnazioni dell’erogazione idrica, la Società Acquaenna informa l’utenza che non sono previste modifiche alle turnazioni in atto nei comuni interessati dall’emergenza idrica”. Come appreso dallo stesso gestore, alcuni sui social hanno azzardato turnazioni massacranti, fino a 12 giorni ma si tratta di notizie false.
Nel nuovo incontro della Cabina di regia, conclusosi nelle ore scorse, è stata indicata una deadline in merito alla capacità della diga Ancipa di erogare acqua.
“Ce ne sarà fino al 20 novembre, a meno che non ci siano piogge sufficienti in grado di riempire l’invaso” dichiara a ViviEnna un’autorevole fonte politica. Un allarme vero, soprattutto per quei Comuni, come Troina, Nicosia e Gagliano, che sono totalmente dipendenti dall’Ancipa, del resto qui è stata imposta una turnazione pesantissima per l’approvvigionamento idrico: acqua ogni 7 giorni, contro le 6 di Enna e le 5 di Calascibetta.
Non è che gli altri invasi se la passino meglio, come emerge in un verbale della Cabina di regia riportato dal Tg3 Sicilia. “Gli altri invasi, in assenza di precipitazioni, esauriranno i volumi utili tra il mese di novembre e gennaio”. Facile immaginare che se non dovesse piovere, la Regione darebbe il via a ulteriori razionamenti per ritardare l’esaurimento degli invasi”.