La Procura di Enna ha presentato al gip del Tribunale una richiesta di archiviazione relativa all’inchiesta per istigazione al suicidio, a carico di ignoti, del medico di 29 anni di Enna trovato senza vita il 19 gennaio scorso nell’area dell’Autodromo di Pergusa.
Secondo quanto emerso dalle ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo è deceduto per avere ingerito delle sostanze ma prima che il suo cuore cessasse di battere avrebbe chiamato i soccorsi nell’estremo tentativo di essere salvato ma non è stato possibile farlo.
Un caso di suicidio per i magistrati della Procura di Enna che hanno aperto un fascicolo per svelare se vi fossero delle responsabilità di qualcuno dietro al gesto del medico, se, insomma, fosse stato, in qualche modo indotto ad ingerire quelle sostanze, rivelatesi poi fatali. Inoltre, secondo quanto sostenuto dagli inquirenti, non emergerebbero colpe da parte dei soccorritori, in relazione al tempo impiegato per rintracciare la vittima.