Festa dell’Unità a Enna, Pd, “3 mila persone nelle 3 giornate”

Si è chiusa la Festa dell’Unità al Parco Proserpina, ad Enna, organizzata dal Pd. Secondo quanto riferito dei Dem all’evento, durato tre giorni, hanno preso parte quasi tremila persone. “Le tre giornate di Festa dell’Unità sono state un trionfo della partecipazione, del confronto aperto e libero, dello stare assieme e del divertirsi per ogni fascia generazione. Tre giornate di comunità, in cui la politica è uscita fuori dalle sedi istituzionali e dalle segreterie ed è tornata ad una dimensione più di popolo e collettività” si legge nella nota del Pd.

Le giornate

Nella prima giornata, era presente buona parte del gruppo parlamentare regionale, tra cui il capogruppo Catanzaro e naturalmente Fabio Venezia, rappresentante ennese. Tra i temi al centro della festa dell’Unità ci sono stati la salute, il contributo dei giovani e la questione dello sviluppo della Sicilia a cui hanno preso parte il segretario regionale Barbagallo e l’europarlamentare  Lupo.

Enna al voto

Un capitolo è stato dedicato alla città di Enna, che andrà al voto nel 2025: al dibattito hanno preso parte tutte le forze politiche e consiliari di opposizione. Si è anche discusso del patrimonio culturale della città alla presenza di esperti e associazioni culturali, della questione del diritto di cittadinanza tra ius soli e ius scholae. In chiusura, l’intervento della parlamentare nazionale Marino.

“Gli ennesi hanno passato – si legge nella nota del Pd – tre giornate spensierate, ascoltando dibattiti, mangiando e bevendo in compagnia, ascoltando la musica delle esibizioni dal vivo che si sono susseguite (live dei “I tre magi”, “QBeta”, “I Faiddri”) e ballando e divertendosi in compagnia (dj set di “Madame Valerie”, “Enna Massive Sound”, “MattiaTMB”, ma la stessa musica popolare del gruppo folk)”.

Le associazioni

Non sono mancati momenti di svago e spensieratezza con le attività del minibasket per i bambini, il giro in bici e la passeggiata grazie al supporto di UISP e Legambiente. La LILT ha promosso le attività di screening e prevenzione  e poi ci sono state le iniziative della ONG Luciana Lama e la presenza, con stand espositivi, della Croce Rossa e della Protezione Civile.

“Essere riusciti a fare la Festa dopo 13 anni è motivo di orgoglio” dichiara Lillo Colaleo, coordinatore del comitato della Festa “e di questo ringrazio il partito e l’organizzazione giovanile, i nostri parlamentari e consiglieri, i numerosi responsabili e volontari della Festa, gli sponsor, i sottoscrittori e tutti coloro che hanno deciso di passare queste belle giornate con noi. Personalmente, ero ragazzino all’ultima festa alla Villa Farina nel 2011. Rivederci qui, in questo enorme parco, è stato un modo per dire: il Partito Democratico è tornato, siamo di nuovo qui, con il nostro popolo e la nostra gente, a disposizione della comunità e della collettività. Un Partito di popolo, a fianco della città e dei suoi cittadini”.

“Grazie al generoso lavoro dei volontari ed al supporto economico di tanti cittadini ed attività abbiamo vinto la sfida” dichiara Giuseppe Seminara, segretario del PD cittadino “il nostro obiettivo era quello di far tornare Partito Democratico di nuovo per strada, tra la gente: per questo, in questo mesi, siamo scesi spesso in piazza, tra le case, con manifestazioni pubbliche, sit-in, assemblee  ed ora abbiamo promosso questa Festa, che è una festa aperta, casa di tutto il popolo del campo progressista. Il PD in città è entrato in una fase nuova: un nuovo corso, che vuole immaginare il futuro, aprirsi a tutti coloro che vogliono dare una mano ed unire le forze per mettere al servizio dei cittadini le nostre idee e le nostre proposte”.