E’ scontro totale tra le forze dell’amministrazione Dipietro e l’opposizione attorno alla vicenda del servizio della mensa scolastica.
I gruppi che contrastano il sindaco, due giorni fa, aveva contestato all’assessore La Porta di non conoscere il nome dell’azienda affidataria del servizio ma il giorno seguente a replicare, in prima battuta, era stato il dirigente del Comune, non presente alla seduta di quella Commissione, secondo cui il servizio non è stato assegnato in quanto la ditta vincitrice ha rinunciato.
In seconda battuta, sono intervenuti i dipietristi che hanno difeso l’assessore, spiegando che, in quella stessa seduta, vi sono stati disguidi di carattere tecnico, con un cambio di un ordine del giorno, dagli asili nido alla mensa scolastica, che avrebbe impedito all’assessore di affrontare il tema della mensa con tutte le informazioni necessarie.
“Alla sorpresa iniziale per la replica da parte del Dirigente responsabile del servizio, il quale sembrava smentire quanto riferito dall’assessore in Commissione, si è poi aggiunta l’assoluta meraviglia per la risposta dell’assessore che, non potendo smentire qualcun altro, ha pensato bene di smentire sé stesso” dicono in una nota PD, SiAmoEnna, Moderati per Enna, DC ed Enna Viva
“Incurante del fatto che le sedute di Commissione – aggiungono – sono videoregistrate, l’assessore La Porta non solo nega di aver riferito, in quella sede, che il Dirigente era stato avvisato della seduta e che avrebbe senz’altro saputo fornire, qualora fosse stato presente, tutti i chiarimenti richiesti a proposito dell’affidamento; ma addirittura nega spudoratamente di aver riferito che il giorno precedente gli uffici avevano proceduto ad affidare per tre mesi il servizio di mensa scolastica ad una ditta a lui sconosciuta”.
L’opposizione ritiene che le forze dipietriste “non hanno fatto evidentemente il vaccino e sono finiti contagiati dal “virus della finta amnesia” che sembra non lasciare scampo ai componenti della coalizione che sostiene l’Amministrazione comunale. Avvertito il dovere di fare chiarezza su una vicenda che ci appare sempre più nebulosa, annunciamo il pronto deposito di un apposito atto ispettivo”