Oltre 400 persone hanno preso parte all’assemblea cittadina tenutasi nella sala Cerere ed organizzata dal Comitato Senz’Acqua Enna per discutere delle azioni da intraprendere a seguito dell’emergenza idrica che sta lasciando a secco il capoluogo e tanti altri Comuni dell’Ennese.
Presenti i promotori del Comitato e gli avvocati che hanno annunciato la presentazione dell’esposto al palazzo di giustizia di Enna per denunciare le gravi carenze del servizio.
Le argomentazioni del Comitato potrebbero arricchire l’indagine dei magistrati della Procura di Enna che hanno aperto un fascicolo attorno alla crisi dell’acqua allo scopo di svelare se sussistono profili di illegittimità.
Nel corso del dibattito, è stato affrontato il tema delle bollette idriche, tra le più alte in Italia, e nei giorni scorsi uno dei legali del Comitato, Giampiero Alfarini ha spiegato (leggi qui) che vi sono elementi per procedere alla contestazioni delle stesse cartelle, per cui è probabile che avrà inizio un’azione legale ed un braccio di ferro con AcquaEnna, gestore del servizio idrico ed al centro delle proteste degli utenti arrivati nella sala Cerere.