La crisi idrica sta costringendo numerose persone ad escogitare dei sistemi alternativi per sopperire alla mancanza di acqua.
Uno dei problemi è certamente quello della pulizia di panni, abiti ed indumenti e così una nonna e la sua nipotina hanno deciso di fare come una volta: recarsi in un lavatoio, in quello di Papardura. In particolare, la donna era preoccupata di pulire i grembiulini delle nipotine che si rifiutano di andare a scuola sporche.
La scena è stata immortalata in un video, che è stato postato sulla pagina social del Comitato Senz’Acqua Enna che domani ha indetto una assemblea cittadina Le difficoltà sono enormi, non solo per le attività commerciali costrette a comprare l’acqua ma anche per chi gestisce case per disabili psichici e chi ha disabili in appartamento.
Una donna, moglie di un disabile al 100 per cento, denuncia con una lettera aperta, che l’erogazione dell’acqua è avvenuta in maniera insufficiente e lei ha grosse difficoltà a gestire la situazione. La stessa donna sarebbe stata invitata a contattare chiamare Acquaenna, il gestore della rete idrica ma a quanto pare non le resterebbe altro, nell’immediato, di comprare a proprie spese l’acqua. Stessa cosa per una donna che gestisce una comunità per disabili che ha denunciato le enormi difficoltà a reperire l’acqua.