Enna-Cronaca

Crisi idrica e bollette salate, Adiconsum, “ristori e aiuti per le famiglie”

Adiconsum Cisl irrompe sulla crisi idrica nell’Ennese e torna a parlare delle esigenze delle famiglie e delle aziende, affossate dalla carenza d’acqua e da una turnazione drammatica.

Le difficoltà economiche

L’associazione, come fa sapere a ViviEnna, il presidente Giuseppe Di Luca, con quotidianità, riceve nei propri sportelli tantissime persone, accomunate da gravi problemi economici. Non solo ci sono difficoltà a pagare le bollette, tra le più alte in Italia, ma ci sono famiglie che non hanno la possibilità di acquistare acqua dalle autobotti private.

I ristori e gli aiuti per le famiglie indigenti

Un dramma economico e sociale con pochi precedenti, per questo l’Adiconsum Cisl, che ha chiesto un incontro con il presidente dell’Ati idrico, Nino Cammarata, batte sul tasto degli aiuti alle famiglie ed alle attività commerciali, sotto forma di ristori, come avvenne con la pandemia, per via della prolungata assenza d’acqua.

Sostegni per l’acquisto di acqua dalle autobotti

Allo stesso tempo, l’associazione spinge per concedere acqua dalle autobotti in modo gratuito ai nuclei familiari indigenti. Ne ha parlato, nel corso del Consiglio comunale di venerdì ad Enna la parlamentare regionale di Forza Italia, Luisa Lantieri che ha lanciato questa proposta al capo della Cabina di regia per l’emergenza idrica, Salvo Cocina, il quale si è detto possibilista.

I soldi della Regione, in questo caso, sarebbero dirottati ai Comuni che, comunque, dovrebbero, come riferito dallo stesso Cocina, pubblicare un avviso, indicando dei parametri per l’assegnazione delle risorse destinate all’acquisto di acqua.

Di Luca, “spiace non essere stati invitati “

Ed in merito al Consiglio comunale, l’Adiconsum Cisl si è detta irritata per non essere stata invitata al dibattito. “Ci spiace constatare, dichiara il Presidente dell’Associazione Adiconsum Cisl, Di Luca Giuseppe, il mancato invito alle organizzazioni dei consumatori del territorio, che sono quelle che poi ogni giorno registrano le istanze dei cittadini e delle attività commerciali stremati da questa grave emergenza. Si è assistito al solito balletto delle responsabilità politiche tra centro-destra e centro- sinistra, dimenticando volutamente che in Sicilia hanno governato entrambi. I problemi sono noti da tanti anni. E’ chiaro che, piuttosto che cercare le responsabilità da una parte o dall’altra, è urgente che ognuno faccia la propria parte per risolvere la situazione che è gravissima e se non ci saranno precipitazioni a breve sono previste ancora più drastici provvedimenti”.

Adinconsum su AcquaEnna

Il presidente di Adiconsum Cisl ha poi parlato dell’ipotesi dei ristori avanzata da AcquaEnna in Consiglio comunale. “Apprendiamo dalla stampa, che il Presidente di Acquaenna, Dott.Franz Bruno, finalmente, incomincia a parlare dei ristori per le famiglie e per le attività commerciali. Noi abbiamo delle proposte in materia, siamo pronti al dialogo” dice Di Luca

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