E’ bastato un gol di Cicirello al minuto numero 10 all’Enna per il primo successo in campionato: massimo risultato con il minimo sforzo per la squadra di Peppe Pagana che, per la terza gara consecutiva, non ha subito reti.
Un successo che consente ai gialloverdi di fare un bel balzo in avanti in classifica e sono certamente punti importanti in vista non solo dell’obiettivo dichiarato dalla società, la permanenza in D, ma anche delle partite più impegnative quando l’Enna affronterà le big del torneo.
Nel prossimo turno, al Gaeta, arriverà la capolista Scafatese, in testa a punteggio pieno. Ma i gialloverdi potrebbero anche essere la sorpresa del campionato, del resto, se si considera anche il percorso in Coppa Italia, i ragazzi di Pagana non perdono un colpo. Insieme all’Enna, con 5 punti, in classifica il Paternò, proprio le 2 squadre che un anno fa hanno lottato, punto a punto, in Eccellenza per la promozione in D.
Al 10’ vantaggio Enna: Moreso pesca sul filo del fuorigioco Cicirello che a tu per tu col portiere realizza con un preciso pallonetto. Al 17’ occasione Enna in contropiede con Barile che si accentra ma il suo destro è centrale e facile preda del portiere. Al 21’ ci prova Moreso dal limite dell’area dopo azione d’angolo ma il destro al volo del centrocampista spagnolo è abbondantemente a lato. Altra potenziale occasione per i gialloverdi al 27’ con conclusione dalla distanza di Timmoneri ma palla alta sopra la traversa. Al 32’ l’Igea si rifà sotto con Aperi che di sinistro in diagonale sfiora il pareggio ma la sfera termina a lato.
In avvio di ripresa fuori Cicirello e Joao Pedro, dentro Cristiano e Amenta e l’Enna al 5’ costruisce un’ottima occasione per raddoppiare: Barile sulla sinistra trova Moreso che dal limite dell’area conclude potente ma in maniera imprecisa. Al 14’ occasione per Barile in contropiede ma il diagonale dell’esterno d’attacco è respinto dal portiere. Ancora Barile al 17’ si costruisce una buona occasione su imbeccata di Lusha ma la conclusione è debole. Enna ancora in contropiede al 21’ con Cristiano, il neo entrato fa tutto da solo ma al limite dell’area calcia in maniera imprecisa. Si rivedono i padroni di casa al 26’ con De Marco di testa, Simeoli si rifugia in angolo. Ancora l’Enna in contropiede e ancora Barile, dopo una serprentina in area al 32’ ma il destro viene respinto. Il neo entrato Rotella si divora il gol del ko al 34’ su accelerazione di Kalombola ma il destro del centrocampista si spegne incredibilmente a lato. Nel finale l’Igea ci prova con traversoni lunghi in area ma l’Enna regge e alla fine porta a casa meritatamente i tre punti.
Igea Virtus: La Rosa, Maltese, Ferrante, Biondo, Siino (9’ st De Marco), Di Piedi, Aperi, Sticenko (9’ st Trombino), Balsano (46’ st Violante), Calafiore, Maggio. All. Di Gaetano
Enna: Simeoli, Espasa, Moreso, Cicirello (1’ st Cristiano), Joao Pedro (1’ st Amenta), Lusha (37’ st Seck), Barile (33’ st Rotella), Timmoneri, Batista, Kalombola, Mbaye. All. Pagana.
Arbitro: Zini di Udine.
“Una vittoria importante su un campo molto difficile, un plauso alla mia squadra per come ha interpretato la partita“. Così il tecnico Peppe Pagana al termine del successo, il primo in Serie D, della sua Enna contro l’Igea Virtus. “Siamo molto orgogliosi di aver regalato questa soddisfazione ai nostri tifosi, avevo detto ai miei ragazzi di giocare con personalità e rabbia agonistica, perché questi sono campi difficili dove al minimo errore rischi di pagarlo caro. Avremmo potuto chiudere la gara con le occasioni in contropiede ma questo fa parte del processo di crescita della mia squadra che anche da queste partite trae insegnamento. Ci sarebbe stato rammarico qualora non avessimo vinto dopo le occasioni sprecate ma alla fine va bene così. Da martedì testa alla Scafatese”.
