Enna-Cronaca

Servizio idrico, l’ipotesi di AcquaEnna sui ristori agli utenti

Il presidente di AcquaEnna, Franz Bruno, ha preso parte al Consiglio comunale di Enna parlando, inevitabilmente, delle tariffe, al centro delle proteste di numerosi utenti, tra cui quelli riunitisi nel Comitato Senz’Acqua Enna. Peraltro, sul costo delle bollette il consigliere comunale Dante Ferrari, nel corso della seduta, ha detto, come riporta l’Ansa, “che bisognerebbe rivedere la tassazione in una provincia che continua a pagare in bolletta le partite pregresse”

Gli indennizzi ai Comuni

“E’ importante parlare di tariffe in questo momento” ha detto Bruno, per cui, andrebbe “ristorato il disagio che i cittadini hanno”. Tra le soluzioni paventate dal presidente di AcquaEnna ci sarebbe l’erogazione di indennizzi ai Comuni dell’Ennese che hanno subito dei disagi per poi, con questi stessi soldi, ristorare gli utenti.

Chi mette i soldi

Soldi che servirebbero anche per compensare le spese sostenute dalle famiglie per l’acquisto di acqua dalle autobotti appartenenti ad aziende privante.

Queste risorse, seguendo questo ragionamento, andrebbero chiesti alla Regione o al Governo nazionale, tenuto conto di un’emergenza idrica dagli scenari inimmaginabili.

Come gestire poi gli eventuali indennizi

Ci sarebbe poi il tema di chi, qualora si concretizzasse questa proposta, gestirebbe i soldi da ripartire sugli utenti ma questa è un’altra partita.

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Gaetano Scariolo
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