Si celebrerà il 18 febbraio del 2025 l’udienza davanti a un altro Gip del Tribunale di Enna per stabilire se archiviare o meno la posizione della giornalista Pierelisa Rizzo denunciata per diffamazione a mezzo stampa e diffusione di atti procedurali dal sacerdote Giuseppe Rugolo, condannato a 4 anni e mezzo per violenza sessuale aggravata a danno di minori.
Il Gip Michele Ravelli si è dichiarato incompatibile in quanto nei mesi scorsi, in merito ad un post sui social, legato alla vicenda giudiziaria del sacerdote, si era espresso per il suo oscuramento ma sulla sua decisione la Procura di Enna presentò ricorso, incassando poi una sentenza favorevole da parte della Cassazione.
Frattanto, il primo di ottobre si terrà un’altra udienza a seguito di una querela presentata dai legali di Rugolo nei confronti della stessa corrispondente dell’Ansa e del giornalista Filippo Occhino. Anche in questo caso la Procura si è espressa per l’archiviazione ma il collegio difensivo del sacerdote si è opposto.