Valguarnera

Valguarnera, no del Consiglio al piano di riequilibrio

Il piano di riequilibrio del disavanzo di amministrazione 2022 proposto dalla Giunta viene bocciato dal Consiglio comunale di Valguarnera. Hanno votato contro i tre consiglieri di opposizione presenti in aula, Bruno Bonanno e Speranza, astenuti Capuano e D’Angelo appartenenti allo stesso schieramento, a favore invece Auzzino, Telaro e Scozzarella che supportano l’amministrazione.

Le motivazioni

In sostanza un 3 a 3 che non basta, a fare la differenza i due astenuti risultati decisivi. Bruno, Bonanno e
Speranza hanno motivato il loro voto contrario sostenendo che la proposta avanzata dall’amministrazione comunale di spalmare il debito di circa due milioni e 200 mila euro in due anni, nell’esercizio in corso e nel 2025, non spiegava attraverso delle schede tecniche con quali risorse sarebbe riuscita a finanziare un importo del genere, alla luce del fatto che ancora non si conoscono l’ammontare del rendiconto finanziario del 2023 ed i debiti verso terzi ed anche perché alla fine dell’anno in corso mancano poco più di tre mesi.

La vicenda spinosa

Una situazione questa del riequilibrio in sé molto complicata per la cifra considerevole che si trascina dall’inizio dell’anno e che è approdata in Consiglio dopo vari rinvii solo venerdì sera. Tantissime le vicissitudini ed i colpi di scena sul rendiconto 2022. Commissariato da oltre un anno dalla Regione siciliana ancora non si è riuscito a trovare il bandolo della matassa. Nel corso dello stesso anno ha subito due pareri negativi da parte del collegio dei revisori ed un terzo positivo sulla base del quale la Giunta ha elaborato il piano di riequilibrio. Adesso la palla passa ancora una volta al commissario che dovrà
decidere sulle sue sorti e sulle ripercussioni che potrà subire l’Ente.

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Rino Caltagirone
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