Il pericolo è scampato: il crollo del solaio della palestra in costruzione della scuola elementare di Pergusa non ha causato decessi, inoltre le condizioni dei 4 operai appaiono sostanzialmente buone, soprattutto quelle del lavoratore sul quale c’erano maggiori preoccupazioni ed era stato trasferito con l’elisoccorso all’ospedale di Caltanissetta. Secondo fonti del Comune di Enna, già nelle ore successive al cedimento avrebbe dato segni di miglioramento.
Sull’incidente c’è un’inchiesta della Procura di Enna che ha disposto il sequestro del cantiere su cui sorgerà la palestra, finanziata con i fondi del Pnrr. Ed è sui tempi della giustizia che vi sono le preoccupazioni da parte degli amministratori perché c’è il rischio della perdita dei fondi messi a disposizione dell’Europa ed ottenuti dal Comune di Enna.
Con questi stessi soldi si è proceduto all’appalto assegnato all’azienda edile incaricata di eseguire il lavoro ma l’Europa, sotto questo punto di vista, è molto rigida nelle procedure, per cui se l’opera non sarà conclusa nei tempi previsti il finanziamento potrebbe saltare. E sarebbe un vero guaio per le casse del Comune di Enna, per cui, seguendo lo scenario più pessimistico, cioè senza più i soldi del Pnrr, l’amministrazione sarà costretta a coprire il buco.
Dunque, è tutto nelle mani della giustizia ma la circostanza che l’incidente non sia finito in tragedia lascia un filo di ottimismo sulle tempistiche e così prima il cantiere sarà dissequestrato prima i lavori termineranno.
Frattanto, gli ispettori dello SPreSAL, Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna fanno sapere di “intervenuti in occasione dell’infortunio occorso ai lavoratori per il crollo del solaio nella fase di realizzazione, tramite getto in opera, di un edificio in costruzione”.
Gli ispettori dello SpreSAL, congiuntamente agli Ispettori e ai Carabinieri dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Enna, affermano che “sono in corso le indagini relative all’infortunio al fine di individuare eventuali responsabilità e violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro”.