Acqua razionata, rabbia a Troina, sindaco, “assemblea pubblica”

C’è molta rabbia a Troina dopo la comunicazione di AcquaEnna dell’ulteriore razionamento idrico che scatterà sabato 14 settembre.

La proposta dei sindaci bocciata

L’acqua arriverà ogni sette giorni, come a Nicosia, Gagliano ed a Enna Alta, ma impazzano le proteste, tra cui quella del sindaco, Alfio Giachino, che ricorda come i sindaci, nei giorni scorsi, avessero chiesto alla Cabina di regia della Regione di concedere dell’altro tempo, almeno fino alla fine del mese, per consentire l’attivazione dei nuovi pozzi rinvenuti in alcuni Comuni che avrebbero compensato, seppur di poco, il drastico razionamento.

Giachino, “contrari a questa decisione”

“Siamo contrari alla decisione assunta che non tiene conto delle proposte fatte dai Sindaci. Nelle prossime ore vi terrò aggiornati in ordine all’evoluzione delle cose” attacca il sindaco di Troina che, peraltro, aveva avanzato un’altra proposta, cioè di riservare una quota ai quei Comuni totalmente dipendente dall’Ancipa, come Troina, Gagliano e Nicosia, quelli, peraltro più colpiti dal razionamento.

Assemblea pubblica

Il sindaco di Troina, che in queste ultime settimane, si è messo alla ricerca di pozzi senza, però, successo, annuncia una iniziativa. “Convocheremo subito un’assemblea pubblica nella quale comunicheremo le decisioni che intendiamo assumere e portare avanti” attacca Giachino.