Quando la moda si “ricicla”, sfilata a Gagliano

È stata un successo la serata “Gagliano: l’eco che fa moda”, svoltasi in una piazza Grippaldi gremita di spettatori plaudenti. Decine di abiti sono stati realizzati da donne gaglianesi, con materiali da riciclo: plastica, carta, metallo, vecchie tende, coperte, abiti in disuso.

L’esposizione

Veri capolavori realizzati con grande creatività, che verranno esposti al museo in una mostra temporanea. Gagliano ha una grande tradizione sartoriale. Tante donne hanno imparato l’uso professionale dell’ago e filo nella fabbrica tessile Nuova Intesa e, le più giovani, lavorano tuttora nella realtà tessile presente in paese. Da qui l’idea di organizzare una serata di gala patrocinata dalla società dei rifiuti SRR e dall’Amministrazione comunale, con a capo il sindaco Giuseppe Baldi. Tantissimo si è spesa l’assessore alla cultura e spettacolo, Alida Brazzaventre, in collaborazione con la Proloco, presieduta da Nicola Di Gesu.

Moda contro lo spreco

La moda è stata associata ai concetti di riciclo e riuso, per sensibilizzare contro spreco e consumismo. l più svariati materiali di uso comune sono così diventati vere e proprie creazioni sartoriali e accessori moda. Decine di ragazze e ragazzi si sono prestati come modelli per una notte. La serata è stata arricchita con la tribute band di Marco Mengoni e con le coreografie del corpo di ballo guidato da Martina Vitale e Giusy Lacqua. La serata è stata presentata dalla giornalista Valentina La Ferrera. L’evento resterà tra le cose belle da ricordare a Gagliano.