“Sulle cause del gravissimo incidente sul lavoro a Pergusa, dov’è crollato un solaio, attendiamo con fiducia le determinazioni degli inquirenti. Chiediamo, però, di conoscere anche se quel cantiere fosse mai stato controllato per una verifica del rispetto delle norme di sicurezza. Sono risposte dovute ai quattro operai feriti e ai loro familiari, ai quali assicuriamo sin d’ora assistenza sindacale e legale”. Questa la dichiarazione di Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, di Enzo Savarino, coordinatore territoriale Uil Sicilia con delega su Enna, e di Francesco Mudaro, segretario della Feneal Uil Sicilia centrale.
Gli esponenti sindacali aggiungono: “Non finiremo mai di chiedere prevenzione, di denunciare le carenze di organico negli Ispettorati del Lavoro e i tagli criminali sulle misure di sicurezza, così come sollecitiamo da sempre Formazione vera affinché lavoratrici e lavoratori siano preparati sui rischi professionali e sugli strumenti di salvaguardia dell’ incolumità personale. In Sicilia, come dimostra anche il più recente rapporto Inail, cresce il numero di morti e feriti per incidenti nei cantieri, nei campi, nelle fabbriche. La politica, intanto, vara misure-spot e quando occorre piange lacrime di coccodrillo. Rivendichiamo norme rigorose e investimenti concreti, questo è il senso della nostra battaglia della vita