Crollo del solaio, sindaco, “scuola intatta”, si torna in classe, inibite 2 aule

Si tornerà in classe domani nell’istituto scolastico di Pergusa dove stamane si è verificato il crollo di un solaio della palestra in costruzione, finanziata con i fondi del Pnrr.

Cantiere distante dal corpo della scuola

Il cantiere è distante dall’edificio ma per motivi di sicurezza l’Ispettorato del Lavoro, come riferito da fonti del Comune di Enna, ha inibito l’uso di due aule, quelle che sarebbero relativamente più vicine al corpo interessato dal cedimento.

Dipietro, “nessun crollo dell’edificio scolastico”

“Nessun crollo ha interessato l’edificio scolastico esistente e che nessun estraneo al cantiere ha corso alcun pericolo, in quanto il crollo è avvenuto all’interno dell’area di cantiere“. Lo ha detto il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, in merito al cedimento del solaio della palestra in costruzione della scuola elementare di Pergusa che ha causato il ferimento di 4 operai.

Il primo cittadino ha spiegato che il cantiere era “interdetto ai non addetti ai lavori e la stessa area si trova a distanza di sicurezza dal plesso scolastico” per cui non vi sono stati mai pericoli concreti per il personale scolastico ed i professori che stamane si trovavano nell’edificio.

“Errore tecnico”

Il sindaco ha anche parlato delle cause che potrebbero aver causato il cedimento, al centro di una inchiesta giudiziaria. “Dai primi accertamenti il crollo sembrerebbe essere stato determinato da un errore tecnico in fase di esecuzione, relativo al non corretto dimensionamento dei supporti in fase di getto del solaio” dice Dipietro.

Indagine interna

Il capo dell’amministrazione di Enna assicura che pure il Comune avvierà degli accertamenti su quanto accaduto. “Nelle more delle risultanze delle indagini in corso da parte dell’autorità giudiziaria, sarà avviata un’attività interna per accertare quanto avvenuto, relativamente agli ambiti di competenza del Comune” ha concluso Dipietro.