Acqua, Troina verso il collasso, Giachino, “non abbiamo pozzi”

Il nuovo piano di razionamento deciso dalla Cabina di regia per l’emergenza idrica darebbe un colpo di grazia a Troina, “che viaggerebbe verso il collasso” afferma il sindaco Alfio Giachino.

I 4 Comuni Ancipa dipendenti

Il suo Comune, insieme ad Enna ed altri 4, è tra quelli che riceverebbe acqua ogni sette giorni. “La città di Troina – afferma Giachino a ViviEnna – non solo è Ancipa dipendente ma non ha altri pozzi da cui attingere acqua: nelle stesse condizioni ci sono Nicosia, Gagliano e Cerami, per questo abbiamo chiesto di riservarci una quota parte in modo da non lasciarci del tutto scoperti, altrimenti saremo davvero in ginocchio”.

Non sono state trovate nuove fonti

Il sindaco, nelle settimane scorse, aveva annunciato la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico, assumendosi anche delle responsabilità, in quanto, come da lui stesso affermato, non spetta ai capi delle amministrazioni locali questo compito. In ogni caso, le trivelle hanno scavato in vari punti ma non è stato rinvenuta alcuna fonte. Morale della favola: niente acqua se non dall’Ancipa.

I punti di raccolta

Il sindaco di Troina ha, però, disposto dei punti di distribuzione d’acqua per le famiglie. “Abbiamo predisposto, in diversi posti – ha detto Giachino – della città, punti di distribuzione idrica (serbatoi alimentati con autobotte e collegati a margherite di distribuzione). Sperando che non si arrivi alla necessità di utilizzarli, bisogna però attrezzarsi e prepararsi a gestire al meglio eventuali situazioni di difficoltà. Per quanto riguarda le scuole abbiamo aumentato le capacità di accumulo idrico dei vari plessi (valutando situazione per situazione in base al numero di utenti)”