Come ampiamente previsto Gaetana Telaro, consigliere comunale di “Onda civica” che sostiene la sindaca Draià, è un nuovo assessore della Giunta municipale. Sostituisce nell’amministrazione ma non nelle
funzioni Lorenzo Scarlata, dimessosi qualche giorno fa.
La sindaca si è riservata una nuova distribuzione delle deleghe. La novità importante- lo ha dichiarato la stessa Telaro- che non si dimetterà da consigliere ed occuperà entrambe le cariche, consigliere ed assessore. Lo stesso trattamento è stato riservato qualche anno fa ad un altro consigliere, Carmelo Auzzino che occupa a tutt’oggi entrambe le cariche. Quindi la nuova Giunta sarà composta dai due consiglieri- assessori, da Gianluca Arena (vicesindaco) e da Sara Pecora. Che dire. Tutto legittimo, per carità, secondo la legge regionale siciliana.
La neo assessora ha già ricoperto questo ruolo tra il 2005 e il 2010 nella giunta Nocilla: “Lieta di ricevere il ruolo politico di assessore comunale, che si aggiunge al mio ruolo di consigliere. Per me è un onore servire il popolo valguarnerese ed essere al servizio esclusivo della comunità. Ho deciso di non
dimettermi da Consigliere comunale, perché i cittadini mi hanno eletta per rappresentarli ed io ho promesso davanti tutta Valguarnera, di onorare il mio ruolo politico di consigliere fino all’ ultimo giorno di legislatura; rassegnare le mie dimissioni, quindi, per me rappresenterebbe una sorta di “tradimento” verso i cittadini che hanno riposto la loro fiducia in me, che mi hanno onorata di sedere sugli
scranni del Consiglio comunale e di rappresentarli; altresì, ci tengo a mantenere il gruppo consiliare solido che ho costituito con il Presidente del Consiglio comunale Scozzarella, con il quale mi sono trovata sempre bene e che ringrazio per avermi sempre supportata e con il quale porterò avanti l’ impegno fino a fine legislatura. Preciso che non giudico assolutamente chi ha compiuto scelte politiche diverse dalle mie, inclusa la volontà di rassegnare le proprie dimissioni e/ o di intraprendere percorsi politici diversi dal mio che ha ampiamente motivato e che rispetto assolutamente. È giusto che ognuno sia libero di compiere le
proprie scelte per come ritiene opportuno.”.
Il tema del doppio ruolo tra assessore e consigliere è molto dibattuto considerato che svolgono ruoli diversi: il primo ha compiti tipici di un organo esecutivo, l’altro di controllo. La Regione siciliana, con una legge, ha tagliato la testa al toro, giudicandole compatibili ma nella stessa norma è indicato chi non può mettere piede nell’amministrazione del Comune. “Non possono far parte della giunta il coniuge, gli ascendenti ed i discendenti, i parenti e gli affini sino al secondo grado, del sindaco, di altro componente della giunta e dei consiglieri comunali”.