Nissoria

Premio Gliozzo a Nissoria, ecco tutti i premiati

Successo e applausi a Nissoria per la serata di gala della seconda edizione del Premio Calogero Gliozzo condotta da Irene Varveri Nicoletti – anche direttore artistico della manifestazione insieme a Benny Ilardo – dedicata alla tematica del viaggio ovvero: viaggiare è come sognare.

Incudine incanta

Il pubblico ha apprezzato il “Discorso all’umanità” da “Il grande dittatore” di Chaplin interpretato dall’attore catanese Nicola Costa. Ha incantato Mario Incudine, accompagnato dal maestro Antonio Vasta la cui interpretazione di “Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali” di Ignazio Buttitta – momento conclusivo dello spettacolo- è stata accolta con un’ovazione. Dedicata al bracciante e sindacalista ucciso dalla mafia a colpi di lupara nel 1955, mentre si recava a lavorare in una cava di pietra, la poesia è un coraggioso sdegno contro i soprusi e il sogno di un mondo libero dalla mafia.

La sezione letteraria

Il premio ha assegnato i riconoscimenti per la sezione letteraria. La giuria, presieduta da Pietro Colletta, professore associato di letteratura latina medioevale e umanistica, Università Kore di Enna e presidente della società Dante Alighieri, comitato di Enna, era composta da: Daniela Patti – professoressa associata di archeologia cristiana e medioevale, Università Kore di Enna – Luca Fantino docente a contratto di letteratura francese, Università Kore di Enna – e dagli assessori Maria Grazia Altavilla ed Elena Rinaldi.

Il vincitore sezione A poesia è Fabio Carbone con “Da mare a mare”. “L’autore è riuscito nel non facile intento -si legge nella motivazione – di rivitalizzare, con versi misurati e dal tono sommesso, una delle metafore più antiche e produttive della storia della letteratura: quella della vita come viaggio. Immagini classiche (la barca che naviga in un mare sconosciuto, le onde spumose, la valigia di cartone) ed espliciti riecheggiamenti mitici acquistano in questi versi accenti intimi e personali di rassegnata accettazione del trascorrere del tempo e di struggente nostalgia della giovinezza perduta.

Vincitrice sezione B racconti brevi: “Fase rem” di Anna Arces. “Il viaggio – si legge nella motivazione – come sogno e come fuga da sé stessi e da una vita dolorosa, ma anche come principio di cambiamento e di riscatto. Il racconto affronta un tema drammatico e di grande attualità, quale quello della violenza sulle donne, con sensibilità e originalità, in una costruzione narrativa ad anello in cui la progressiva presa di coscienza della protagonista corrisponde alla parallela comprensione da parte del lettore, fino all’atto conclusivo, in cui l’abbandono della realtà onirica rappresenta una scelta coraggiosa e un’apertura alla speranza e segna la ritrovata volontà di lottare per riappropriarsi della propria vita”.

Premio per la VB del Neglia di Enna

Per la sezione dedicata ai ragazzi, la giuria, unanimemente concorde, ha demandato la decisione all’amministrazione comunale che ha assegnato un trofeo e una pergamena della cartiera “Crisa la carta a mano” extra concorso non a un singolo concorrente ma a un’intera classe, la VB dell’istituto comprensivo Neglia Savarese di Enna

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Redazione