Autodromo, “incarico a legale del Cda, questa sì che è una stranezza”

Questa volta è l’opposizione a parlare di stranezze attorno alla vicenda del Consorzio autodromo di Pergusa sulle cui procedure che hanno portato alla liquidazione è stata aperta una inchiesta da parte della Procura di Enna.

L’inchiesta della Procura

Un fascicolo aperto dopo le dichiarazioni del sindaco Dipietro che ha parlato di stranezze nelle ore in cui si consumava la fine dell’Ente, guidato da una settimana da un commissario per la liquidazione. I gruppi di opposizione, però, ritengono che il Consiglio di amministrazione del Consorzio, poco prima di decadere e passare le consegne al commissario, avrebbe deliberato un incarico che, nella tesi dei gruppi anti Dipietro, non avrebbe potuto assegnare.

“Ecco cosa è accaduto”

“A proposito di Ente autodromo, infine, nel rivendicare – spiegano i gruppi dell’opposizione al sindaco Dipietro – l’opportunità di aver messo un punto ad un Ente oramai inefficiente, approfittiamo per rassicurare coloro che hanno affisso carte mortuarie abusive che il Consorzio è più vivo che mai: poco prima dell’insediamento del commissario liquidatore, infatti, il vecchio Consiglio di Amministrazione, in carica solo per gli affari correnti, si è riunito per deliberare l’affidamento di un incarico legale stragiudiziale”.

Le stranezze

“Chissà se il sindaco, che ha dichiarato di essere a conoscenza di stranezze, si riferiva a fatti di questo tipo” è la chiosa sarcastica dell’opposizione, ricordando proprio quelle stranezze denunciate da Dipietro.