L’emergenza idrica sta stringendo in una morsa tutto il territorio ennese soprattutto in concomitanza di una estate molto calda. L’acqua scarseggia ma il peggio non è ancora arrivato perché la diga Ancipa è ai minimi storici, per cui con la siccità che pende sulla Sicilia, nonostante la pioggia degli ultimi giorni, in autunno la situazione potrebbe essere di vero allarme.
Troina, che riceve acqua ogni 4 giorni ed è totalmente dipendente dall’invaso, sta provando a trovare nuove fonti di approvvigionamento idrico. Il sindaco, Alfio Giachino, come anticipato la settimana scorsa in una intervista a ViviEnna, ha disposto gli scavi con le trivelle in cerca di nuove fonti e c’è molta fiducia in queste ricerche.
“Per legge i Comuni non possono procedere autonomamente – dice il sindaco di Troina – alla trivellazione di pozzi per prelevare acqua. Una situazione assurda. Non aspettiamo più nessuno; procediamo da soli e proviamo a trovare acqua. Mi assumo, come autorità comunale di protezione civile, ogni responsabilità. So di avere la città dalla mia parte e questo mi basta, vado avanti”.
Fa ancora le bizze la rete idrica ennese, infatti, come comunicato da Acquaenna, a causa di alcuni interventi di riparazione ungo la condotta dell’Acquedotto Blufi, è stata sospesa nella giornata di oggi l’erogazione dell’acqua. “La Società Siciliacque prevede che le portate verranno ripristinate al nostro serbatoio entro le ore 08:00 del 30/08/2024” spiega Acquaenna in una nota
Problemi anche a Nissoria come annunciato dal sindaco, Rosario Colianni. “Si comunica alla cittadinanza che il maltempo di ieri ha danneggiato la pompa di sollevamento di c.da panuzzi. La società Acquaenna sta già provvedendo alla riparazione del guasto e l’erogazione dell’acqua è momentaneamente sospesa” ha detto il sindaco di Nissoria.